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Buffon scoppia in lacrime dopo l’eliminazione del Parma nei playoff di B: è inconsolabile

Disperato Gigi Buffon dopo l’eliminazione del suo Parma nei playoff di Serie B: la certezza del mancato ritorno in Serie A lo fa scoppiare in un pianto inconsolabile in campo.
A cura di Michele Mazzeo
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Ci credeva Gigi Buffon, ma il Cagliari di Claudio Ranieri nella semifinale dei playoff di Serie B ha spezzato il sogno dell'ex portiere della Nazionale di tornare in Serie A con il suo Parma. Nel match di ritorno al Tardini infatti non si è andati oltre lo zero a zero che, in virtù del 3-2 dell'andata, dà ai sardi il pass per la finale contro il Bari che decreterà chi, oltre a Frosinone e Genoa, sarà promossa nella massima serie.

Il 45enne carrarese non ha giocato a causa di un problema muscolare accusato proprio all'andata (al suo posto un attento Chichizola) ma, nonostante ciò, non ha fatto mancare il suo supporto ai propri compagni di squadra assistendo all'incontro da bordo campo e fornendo indicazioni quasi come fosse il vice allenatore di Fabio Pecchia.

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Gigi Buffon, che ha ancora un altro anno di contratto con la formazione emiliana che ben 28 anni fa lo lanciò nel calcio professionistico, voleva fortemente conquistarsi la finale dei playoff e continuare a sognare il ritorno in Serie A con quel Parma che lasciò nel lontano 2001 (passando alla Juventus) e nel quale è tornato 20 anni dopo con i Ducali appena retrocessi nel campionato cadetto. E dopo che questo sogno è sfumato sul più bello anche lui, che ha vinto un'infinità di trofei (compresa la Coppa del Mondo del 2006) e che per oltre un decennio è stato il portiere più forte del mondo, è crollato lasciandosi andare ad un disperato pianto.

Nel momento in cui, insieme al resto dei compagni di squadra, è andato sotto la curva per ringraziare i tanti tifosi del Parma che, nonostante la sconfitta, li stavano applaudendo ed incitando, Gigi Buffon è infatti scoppiato in lacrime, non riuscendo a trattenere quella delusione per un obiettivo sfuggito proprio quando sembrava ormai ad un passo. Diversi compagni hanno provato senza successo a consolarlo con il suo pianto che ha avuto fine solo nel momento in cui ha preso la via degli spogliatoi e lasciato il terreno di gioco tra l'applauso di tutto lo stadio.

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