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Brozovic c’è, de Vrij no: contro il Torino l’Inter ritrova il croato, ma è nuovo allarme in difesa

Marcelo Brozovic ha recuperato dal problema accusato in Liverpool-Inter, per il centrale olandese almeno 10 giorni di fermo: “distrazione muscolare”
A cura di Alessio Pediglieri
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I postumi del dopo Liverpool-Inter di Champions League si ripercuotono anche sulle scelte che Simoni Inzaghi dovrà fare per il ritorno in campo previsto per domenica sera, nel posticipo delle 20:45 sul campo dei Torino. Scelte che erano già finite sotto la critica nel finale della sfida di Anfield, davanti alle conferme del tecnico e che saranno ancora una volta decisive per cercare il rilancio in campionato. Se, da un lato, il problema più grave da risolvere resta in difesa, il sospiro di sollievo arriva dal recupero oramai certo di Marcelo Brozovic.

Il centrocampista croato è uscito malconcio dalla partita di martedì sera, accusando alcuni problemi di natura muscolare che hanno subito allarmato lo staff nerazzurro. Nel finale di una gara generosissima, Brozovic si è prima seduto a terra dolorante mentre la panchina interista si preparava ad un immediato cambio nella rassegnazione di un nuovo infortunio. Poi, il croato ha stretto i denti provando a rimanere in campo fino alla fine ma ha gettato la spugna, uscendo anzitempo e sedendosi in panchina con la borsa del ghiaccio. Prima diagnosi, un problema al polpaccio che lo ha costretto a fermarsi.

Fortunatamente, la decisione finale è stata quella provvidenziale: inutile forzare e rischiare ancora, in una partita oramai compromessa dall'espulsione di Sanchez che ha spento i fuochi dell'entusiasmo un paio di minuti dopo l'incredibile gol di Lautaro. Brozovic in quest'Inter è assolutamente imprescindibile, lo sanno tutti e non solo Inzaghi che nel corso della stagione ha pur cercato di trovare alternative per fare riposare il giocatore, tra gli stakanovisti nerazzurri. Senza riuscirci: quando ‘Epic' è mancato in mezzo al campo sono stati quasi sempre dolori, e non a caso. Al suo attivo ha già 37 partite, in circa 6 mesi di campionato, con un rendimento essenziale per la squadra: nell'unica partita in cui non è sceso in campo, pe squalifica, è andata in scena la figuraccia interna con il Sassuolo. E nell'altra gara senza di lui, in Coppa Italia contro l'Empoli, l'Inter ha strappato la qualificazione per il rotto della cuffia, ai supplementari.

Dunque, per la trasferta di Torino, Brozovic ci sarà: gli esami strumentali di giovedì mattina hanno dato esito negativo. Il giocatore si riunirà con i compagni dopo il giorno di riposo concesso da Inzaghi dopo il rientro da Liverpool e sarà sempre Inzaghi a valutare se impiegarlo o no contro il Torino, valutando le risposte in allenamento ben sapendo che le ricadute sul polpaccio possono essere anche all'ordine del giorno.

Stesso problema ma esito differente invece per un altro reduce da Anfield, Stefan de Vrij, la cui partita a Liverpool si è interrotta nel primo tempo, restando sotto la doccia a inizio ripresa quando l'Inter ha presentato tra i tre difensori, D'Ambrosio. Per lui il responso medico è stato più grave: "distrazione muscolare al soleo della gamba sinistra", che lo costringerà al forzato riposo. I tempi di recupero non possono essere inferiori ai 10 giorni: dunque, niente Torino contro cui Inzaghi dovrà studiare il terzo insieme a Bastoni e Skriniar. Poi, si vedrà se de Vrij riuscirà a tornare in tempo per le sfide successive: il 19 marzo contro la Fiorentina ma soprattutto il 4 aprile quando si sfiderà la Juventus all'Alleanz Stadium.

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