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Bernard Mensah incanta l’Arabia con un gol alla Maradona: nell’Atletico di Simeone non giocava mai

Strepitoso assolo di Bernard Mensah in Arabia Saudita: nella sfida al Al Ahli, palla al piede dalla propria metà campo fino alla porta avversaria, ha dribblato avversari come birilli. Simeone lo volle all’Atletico dove però non lo fece mai esordire e lo cacciò dopo una sola stagione.
A cura di Alessio Pediglieri
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Bernard Mensah si è preso gran parte della scena di questo inizio weekend per un gol a dir poco fenomenale segnato in Arabia, con la sua squadra l'Al Tai, una delle squadre meno blasonate della Saudi League. Una rete che a molti appassionati ha ricordato in particolar modo un'altra, ben più famosa e di un contesto molto più edificante: il mitico gol "del secolo" di Maradona segnato ai Mondiali '86 all'Inghilterra. Un assolo ripetuto quasi in fotocopia dal 29enne centrocampista ghanese che Simeone volle all'Atletico Madrid, senza mai farlo giocare.

Di certo molti tifosi dell'Atletico non possono ricordare qualcosa del genere tra le fila dei Colchoneros da parte di Bernard Mensah, nazionale ghanese che arrivò a Madrid nel 2015 per volontà di Diego Simeone ma che mai esordì in prima squadra in Liga. Oggi, a distanza di quasi dieci anni, il centrocampista si è preso una personale "rivincita" sportiva, in un contesto ben meno blasonato ma che ha permesso si ritornasse a parlare di lui e di una carriera vissuta tra enormi aspettative e incredibili fallimenti.

Acquistato  a soli 21 anni con un contratto lunghissimo, di sei stagioni, nell'estate del 2015 dal Vitoria de Guimaraes , dove si era messo in luce a tra prestazioni maiuscole conquistando anche la nazionale ghanese, nella sua stagione d'esordio da professionista, Mensah in biancorosso durò nemmeno un anno, fallendo clamorosamente l'appuntamento con il grande calcio. Simeone non lo fece mai esordire, bocciandolo già in precampionato, dove Mensah divenne famoso per tutt'altro che prestazioni indimenticabili.

Di Mensah, infatti, soprattutto in Spagna, si ricorda un altro episodio: lui che tra nausea e malessere, dà di stomaco vomitando durante una delle sessioni di allenamento con i colchoneros, particolarmente impegnative sotto la guida del "Profe" Ortega, il preparatore dell'Atletico. Immagini che hanno ‘segnato' la carriera di Mensah che in Spagna non è più riuscito ad emergere, iniziando a girovagare per il mondo in cerca di fortuna.

Finché quasi dieci anni più tardi eccolo ricomparire tra le cronache calcistiche internazionali: nell'estate del 2023, il ghanese è entrato nel "giro" degli acquisti stranieri effettuati dal campionato arabo. Nulla di eclatante, finendo in una delle squadre di seconda fascia, l'Al Tai, che lotta per evitare la retrocessione, che ha sfidato – e perso – in casa la ben più quotata Al Ahli, che si è imposta con un poker firmato da altri stranieri: doppietta di Firmino, gol di Mahrez e sigillo di Kessie.

Eppure, proprio Mensah ha strappato la scena quando al 43′, sul risultato di 0-0, ha recuperato palla al limite della propria area di rigore e si è involato verso la porta avversaria. Palla al piede nessuno è più riuscito a fermarlo e, complici anche alcuni riuscitissimi dribbling, ha poi trafitto con un preciso destro a fil di palo il portiere avversario. Un gol capolavoro che ha fatto esultare il mondo calcistico arabo paragonando la prodezza ad un'altra ben più famosa e illustre: il gol del Secolo di Diego Armando Maradona ai Mondiali '86 contro l'Inghilterra. Tutt'altro scenario, tutt'altro nome, platea e importanza. Eppure per una sera, anche Mensah si è trasformato nel Pibe de Arabia.

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