Balotelli risponde a Ibrahimovic senza usare una sola parola: pubblica la foto che gli fa più male

Le parole di Zlatan Ibrahimovic durante il Festival dello Sport di Trento hanno colpito nel segno. Del resto, lui è così: quando c'è qualcosa che non condivide, non gli garba oppure ha un'idea molto precisa (e decisa) non usa giri di parole per dire ciò che pensa. Gli viene di getto e lascia che una sola frase esaurisca il suo pensiero.
Tutto nasce dall'accostamento che lo svedese ritiene azzardato tra Rafael Leao del Milan e Mario Balotelli. Il giornalista menziona quel gesto tecnico (non riuscito) del portoghese nel corso della sfida di Champions League con il Newcastle e dalle curve della memoria estrae anche la giocata fatta dall'ex rossonero quando vestiva la maglia del Manchester City
A quel punto Ibra ha avuto un sussulto. Non ha nemmeno lasciato che l'interlocutore concludesse la sua riflessione. "No, no… aspetta un momento…", è stato l'incipit di quel moto di stizza provocato dalle parole che stava ascoltando e sottolineato con una mimica inequivocabile, sia per il modo in cui agita la mano sia per l'espressione stampata sul viso.
In buona sostanza per Zlatan non c'è termine di paragone che tenga: lui ritiene l'intenzione di Rafa frutto di un'intuizione geniale, così palese nella sua grandezza da spiegare perché "lui è in campo e Balotelli in tribuna". Scoccato il dardo, ha chiarito meglio cosa c'è dietro la sua affermazione: nessuna forma di pregiudizio, semplicemente una deduzione dettata dai fatti. Quando hai del talento e non lo sfrutti perdendo occasioni importanti è un peccato. "Balotelli ne ha avute tante e le ha perse tutte. Questa è la verità".

Punto nell'orgoglio, Super Mario (attualmente di nuovo all'Adana in Turchia) ha risposto sui social a Ibra. Lo ha fatto postando un'immagine che dice tutto: c'è che lui solleva il trofeo della Champions vinto con l'Inter nella stagione 2009/2010. Quel titolo che Zlatan non è mai riuscito a festeggiare nonostante una carriera importante in tutti i club in cui ha giocato. Uno scatto, senza bisogno di aggiungere altro che non fosse il tag allo stesso Zlatan.
Tanto per ricordargli che lui una Champions non l'ha mai vinta, né ha mai giocato una finale. Al massimo è arrivato in semifinale come accaduto, ironia della sorte, proprio in quella edizione in cui, quando era tra le fila del Barcellona, venne eliminato dall'Inter. Per tre anni aveva indossato la maglia nerazzurra e per tre anni non andò oltre gli ottavi di finale. Quando Zlatan andò via arrivò il "triplete". Che destino beffardo.

Poco dopo Balotelli ha scritto un paio di commenti in calce, entrambi dedicati allo svedese. Nel primo gli dà ragione quando dice che Leao "è un fenomeno". Nel secondo gli ricorda: "A Manchester avevi paura e io volevo vincere (in campo). L'anno dopo la Champions l'abbiamo vinta però Zlatan tvb lo stesso".