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Azpilicueta è uscito dall’ospedale: “L’ultima cosa che ricordo è il calcio d’angolo”

Cesar Azpilicueta è stato dimesso dall’ospedale dopo aver perso i sensi in campo a seguito di un calcio ricevuto da un avversario. Lo spagnolo ha raccontato quei drammatici momenti: “L’ultima cosa che ricordo è il calcio d’angolo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Quando Sékou Mara ha provato a colpire il pallone in area di rigore con una rovesciata non avrebbe mai pensato che il suo calcio potesse colpire in pieno volto Cesar Azpilicueta. Un momento drammatico accaduto nel corso della gara che il Chelsea ha clamorosamente perso contro il Southampton ultimo. Il difensore spagnolo e capitano dei Blues è rimasto a terra privo di sensi. Immediatamente i compagni di squadra hanno provato a compiere le prime manovre di soccorso per evitare che il giocatore potesse soffocarsi.

L'immagine di Azpilicueta a terra mentre i suoi compagni corrono a soccorrerlo.
L'immagine di Azpilicueta a terra mentre i suoi compagni corrono a soccorrerlo.

L'ingresso in campo dello staff medico ha evitato il peggio anche se Azpilicueta ha dovuto lasciare il campo in barella accompagnato dagli applausi del pubblico e dai cori dello stadio che intonava il suo nome. Ecco, è stato proprio in quel momento che lo spagnolo ha ripreso conoscenza raccontandolo a distanza di qualche giorno dopo essere stato dimesso dall'ospedale. Azpilicueta ha spiegato al canale ufficiale sociale del Chelsea ciò che è accaduto e soprattutto cosa ricorda di quei drammatici momenti: "Mi sento bene – ha spiegato – È bello essere tornato dopo essere uscito dall'ospedale. È stato uno spavento, soprattutto per i miei amici e la mia famiglia". 

Il racconto di Azpilicueta è da brividi. Il giocatore ricorda davvero pochissimo di ciò che è accaduto in quel momento. Per lo spagnolo è come se tutto si fosse fermato in un preciso momento: "L'ultima cosa che ricordo è quando l'angolo stava per essere battuto e poi mi sono svegliato e ho sentito tutti cantare il mio nome", dice. Infatti il momento più bello e toccante è stato proprio quello relativo al coro lanciato dal popolo Blues che ha intonato il suo nome quando Azpilicueta ha lasciato il rettangolo verde.

Azpilicueta, quando è uscito dal campo in barella, ha alzato le braccia per applaudire i tifosi e far vedere che era cosciente, mentre tutti cantavano il suo nome. Il difensore spagnolo ha assicurato che ora riposerà per un paio di giorni per poi tornare al lavoro con il tempo. Sul momento della squadra, assolutamente in crisi e distante dalle posizioni importanti per la lotta alla qualificazione per la prossima Champions League, Azpilicueta ha detto che bisognerà restare uniti e superare questo momento tutti insieme.

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