Argentina, Messi all’ultimo respiro: un rigore al 92esimo ferma l’Uruguay

Cristiano Ronaldo chiama, Leo Messi risponde. Ai gol del portoghese della Juventus, decisivi per spingere i lusitani alla fase finale dell'Europeo sono infatti seguiti quelli dell'argentino, che dopo aver zittito la panchina e i tifosi brasiliani con il centro decisivo nell'amichevole di lusso giocata in Arabia Saudita si è ripetuto anche con il rigore del pareggio nell'altro test match giocato dalla Seleccion di Lionel Scaloni contro l'Uruguay.
Il settantesimo gol della Pulce con la maglia della sua nazionale, arrivato in pieno recupero e dagli undici metri, ha così fatto scendere i titoli di coda sulla partita di Tel Aviv. Una sfida combattuta e inizialmente bloccata, che Cavani aveva aperto al 34esimo con il vantaggio degli uomini di Tabarez, prima del pareggio di Aguero, della punizione di Suarez e del penalty finale del capitano e uomo simbolo del Barcellona.

Gli italiani in campo
Gli occhi degli appassionati di casa nostra, erano però tutti per i sei giocatori ‘italiani' scesi dal primo minuto sul terreno di gioco del Bloomfield Stadium: tre nell'Argentina (Pezzella, De Paul e Dybala) e altrettanti nella metà campo opposta (Caceres, Godin e Vecino). Oltre a loro hanno scritto il loro nome sul tabellino anche Laxalt, Bentancur e Lautaro Martinez: entrato anche lui nella ripresa, al posto di uno spento Paulo Dybala, e protagonista nell'ultima occasione che ha generato il fallo di mano di Caceres e il successivo rigore trasformato da Messi. Il risultato finale, fondamentalmente giusto per quello che si è visto in campo, sta ovviamente stretto all'Uruguay di Oscar Washington Tabarez che ha sperato, fino all'ultimo secondo, di tornare a vincere contro l'Argentina: evento che non accade ormai da ben sei anni.