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Antonio Conte: “Fatico in Champions? Mi chiedono miracoli, ma ci sono fatti che non vanno tralasciati”

Antonio Conte a Dimaro ha tenuto la prima conferenza stampa della nuova stagione. L’allenatore del Napoli ha parlato di De Bruyne, delle competizioni che giocherà con la sua squadra e della sua carriera in Champions League.
A cura di Alessio Morra
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Il Napoli è in ritiro a Dimaro, dove ha tenuto la prima conferenza stampa della nuova stagione Antonio Conte, che con il solito piglio ha parlato della prossima stagione, che sarà molto più impegnativa. Perché i campioni d'Italia quest'anno sono nuovamente in Champions, competizione che il tecnico salentino vivrà per la settima volta. L'allenatore, inoltre, ha parlato anche dei tanti nuovi acquisti che avrà a disposizione, in primis De Bruyne, il grande colpo di mercato dei partenopei.

"Potevo avere più pazienza. Il percorso in Champions si costruisce con il tempo"

Una conferenza stampa d'apertura di stagione per Conte, al quale è stato anche chiesto del suo percorso in Europa. Conte ha vinto sei campionati da allenatore (cinque in Serie A, uno in Premier League). Sei campionati e sei partecipazioni in Champions. A chi gli chiede dei risultati non esaltanti in Europa ha risposto: "Posso capire che mi si chiedano i miracoli, ma ci sono dei fatti che non possono essere tralasciati: nelle sei Champions che ho fatto tre volte l'ho disputata con squadre che non l'avevano disputata. In Champions devi fare un percorso. Io potevo avere più pazienza e stare in un club più anni. Perché il percorso in Europa lo costruisci nel tempo. Il Manchester City che ha il miglior allenatore al mondo ha vinto una volta in dieci anni. Il PSG ha vinto solo ora e prima aveva Messi e Mbappé. Se dovessi trovare una pecca nella mia carriera è quella di non aver avuto la pazienza di restare nello stesso club per molti anni".

Poi una considerazione sul mercato delle squadre italiane e delle principali internazionali: "La lotta è impari rispetto ad altre squadre. Il mercato che fanno i club stranieri, andiamo a botte di 70, 80, 100 milioni spesi per ogni acquisto. Noi sappiamo chi siamo, ma sappiamo anche quali sono i nostri limiti, ed è giusto che li rispettiamo".

Napoli favorito tra i favoriti

Lo slogan è sempre lo stesso, ma con un'aggiunta. Perché dopo aver vinto non si lascia ma si prova a raddoppiare. Bisogna lavorare di più. Finalmente Conte parte in pole position, ma partire davanti a tutti non garantisce nulla: "Abbiamo raggiunto un obiettivo incredibile, una cosa che non era prevista. Ma non dimentichiamo che il lavoro di ricostruzione con inserimento di nuovi pezzi continua e per diventare solido servono tre anni. Però il progetto continua con uno Scudetto sul petto. Quando hai lo Scudetto sulla maglia parti favorito tra i favoriti, è inevitabile e questo noi lo dobbiamo sapere benissimo".

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Dove giocherà De Bruyne con il Napoli

I nuovi acquisti sono già tanti. Uno è illustre, gli altri giocatori di valore che in prospettiva possono crescere: "Kevin è un calciatore conosciuto. Con lui non mi preoccupo del ruolo e della posizione. Ha 34 anni e può dare ancora tanto al calcio. Al Manchester City era un interno di centrocampo, ma può fare anche il trequartista. Lucca è un prospetto, così come Beukema. Diamo loro il tempo di ambientarsi, perché c'è da lavorare".

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Conte con orgoglio ricorda il percorso dell'ultimo campionato: "Da allenatore in Italia sono riuscito a spodestare dal trono dello scudetto le tre big italiane ed è motivo di orgoglio sicuramente. Dobbiamo essere compatti e uniti pensando che ci sono quattro competizioni da disputare".

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