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Alessio Cerci può ritirarsi a 33 anni: “Gli auguriamo le migliori fortune”

Alessio Cerci 7 anni fa era uno dei giocatori italiani più forti, convocato per i Mondiali a furor di prestazioni col Torino. Oggi, a 34 anni ancora da compiere, di quell’esterno velocissimo e imprendibile è rimasto ben poco. Rimasto senza squadra, Cerci potrebbe appendere gli scarpini al chiodo.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sembrano lontani i tempi in cui Alessio Cerci si era meritato il soprannome di ‘Henry di Valmontone', per quel suo volare sulla fascia come se non ci fosse un domani, ed invece sono passati solo 7 anni da quell'estate 2014, quando l'esterno laziale – al termine di un campionato strepitoso col Torino del suo mentore Ventura – era volato in Sudafrica per giocare i Mondiali con la Nazionale italiana guidata da Prandelli.

Spedizione fallimentare, come sarebbe stata da lì in avanti la carriera di Cerci: in quella stessa estate decise di abbandonare l'Italia, accettando la ricca offerta dell'Atletico Madrid e portando 15 milioni nelle casse del Torino. La prima di tante decisioni sbagliate che lo hanno portato oggi, nel 2021 ed a 34 anni ancora da compiere, ad essere senza squadra dopo che l'Arezzo gli ha dato il benservito annunciando la rescissione del contratto. Cerci era già fuori rosa da tempo per una lite con un compagno durante un allenamento: non il massimo che ti aspetti dal giocatore preso per essere il valore aggiunto della rosa.

All'Atletico Madrid, dove era andato con tanto di benedizione sarcastica verso il nostro calcio da parte della sua compagna ("Saluti Serie A, andiamo nel calcio che conta"), Cerci durò 4 mesi. Rispedito in Italia, ha poi giocato con Milan, Genoa, Verona, Ankaraguku, Salernitana e infine Arezzo. Sempre sperando di rivedere almeno in parte quel giocatore che fuggiva imprendibile sulla fascia, ma davvero la sua carriera ad alti livelli era finita parecchi anni fa.

Con l'Arezzo 15 presenze, soltanto 2 per tutti i 90′, poi gli ultimi 5 match da separato in casa non convocato, prima del comunicato di qualche giorno fa del club toscano: "La S.S. Arezzo comunica che il calciatore Alessio Cerci ha rescisso consensualmente il suo contratto che lo legava al Cavallino fino al 30 giugno 2023. La Società augura ad Alessio le migliori fortune personali e professionali". Fortune che da adesso potrebbero essere solo private, per godersi la famiglia, visto che è difficile trovare qualcuno che scommetta ancora su Cerci: il ritiro è vicino.

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