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Al Barcellona serve un miracolo in Champions, Xavi sa come ottenerlo: “Guarderemo l’Inter” 

Il tecnico del Barcellona sa che se i nerazzurri vinceranno contro il Viktoria (in campo alle 18:45) sarà inutile ottenere i tre punti con il Barcellona (inizio alle 21:00). Così si aggrappa a tutto, anche alla classica “gufata”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Barcellona si gioca tutto contro il Bayern Monaco, nel 5° turno di Champions League, in un Girone compromesso dalla doppia sfida contro l'Inter che ha preso 4 dei sei punti in palio tra San Siro e Camp Nou. Condannando i catalani a dover vincere le ultime due partite per poter sperare in una clamorosa qualificazione agli ottavi. Per farlo, Xavi si affiderà ai migliori giocatori a disposizione, alla buona sorte e alla speranza di vedere crollare i nerazzurri contro il Viktoria Plzen, gara che verrà seguita da tutta la squadra.

Il calendario di Champions League di mercoledì 26 ottobre prevede infatti la sfida di San Siro in programma alle 18:45 mentre al Camp Nou si scenderà in campo alle 21:00. Dunque, per il Barcellona ci sarà tutto il tempo di osservare come finirà la gara tra Inter e Viktoria per poi concentrarsi sul proprio match. E non è un semplice modo di dire perché Xavi in conferenza stampa ha anticipato cosa accadrà nella pancia dello stadio catalano ben prima del fischio di inizio di Barça-Bayern.

La vigilia a Barcellona è di quelle che fanno capire che non si potrà commettere alcun errore, pena l'esclusione dalla Champions League, contro ogni pronostico. Il Gruppo C rappresenta il classico Girone di Ferro ma i catalani erano inseriti insieme al Bayern per il passaggio del turno, con l'Inter di Inzaghi terza incomoda: adesso è tutto ribaltato e si dovrà pensare solo a vincere, prima con i tedeschi, poi con il Plzen. Per farlo, il tecnico azulgrana ha preparato tutto nei minimi dettagli, dentro e fuori il campo. Le polemiche che hanno accompagnato la doppia sfida con i nerazzurri sono state cancellate dalle ultime prestazioni in campionato post k.o. nel Clasico: due vittorie, 7 gol segnati e zero subiti.

L'entusiasmo è ritornato,  ma potrebbe non bastare di fronte alla corazzata di Nigelsmann che veleggia in classifica a punteggio pieno. Così Xavi ha deciso di evitare di sobbarcare i propri giocatori di ulteriori responsabilità e peso: niente ritiro, fino all'ultimo si starà nell'affetto delle rispettive famiglie e affetti, poi tutti insieme al Camp Nou per preparare la partita che vale una stagione (e una fetta enorme del futuro economico del club): "Ho pensato che i ragazzi abbiano bisogno di concentrazione e serenità. In Hotel è difficile ottenerla, ho preferito eliminare il ritiro". Ma con un'eccezione: ci si ritroverà tutti insieme per "gufare" l'Inter.

Sì, perché i giocatori del Barcellona si ritroveranno due ore prima dell'inizio del match al Camp Nou, per iniziare un lunghissimo prepartita con un particolare importante: guardando tutti insieme la partita tra Inter e Viktoria. "Ci troveremo allo stadio ben prima della partita e negli spogliatoi vedremo il match dell’Inter, tutti insieme. Poi andremo a giocare per dimostrare che siamo il Barça". Tifando contro, ovviamente, perché in caso di vittoria nerazzurra un eventuale successo azulgrana sarebbe inutile ai fini Champions: "Ma non cambierò formazione in base al risultato di San Siro" assicura Xavi. "Giocheremo sempre per dimostrare di valere questa competizione, anche se abbiamo perso il privilegio di essere padroni del nostro destino e ridurci a sperare". 

Il famoso gesto di Xavi in Inter-Barcellona, col tecnico dei catalani che polemizzava per le scelte arbitrali
Il famoso gesto di Xavi in Inter-Barcellona, col tecnico dei catalani che polemizzava per le scelte arbitrali

Sperare di evitare di abbandonare un torneo che ha già lasciato troppo amaro in bocca: "Provo frustrazione perché meritavamo di più a Monaco, di più a Milano e anche in casa con l'Inter. La Champions è stata crudele con noi finora, a volte chi merita non vince". Potrebbe essere ancor più crudele domani sera, spingendo il Barça in Europa League, la competizione in cui scendono le terze classificate che andranno ad aggiungersi a quelle che riusciranno a superare la prima fase. Con la possibilità di vedere la "seconda" coppa per importanza, con una qualità ben più alta del previsto. "Gli squali falliti della Champions League", come li ha definiti Mourinho al quale Xavi non ha voluto replicare: "Non gli devo rispondere. Se dovremo giocare l’Europa League la giocheremo…"

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