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Accusa orribile per Ryan Giggs, l’ex tira fuori i messaggi: “Spaventato da me stesso”

Nel processo per violenze domestiche sull’ex fidanzata, il pubblico ministero ha citato i presunti messaggi inviati da Ryan Giggs a sostegno della sua tesi.
A cura di Marco Beltrami
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Ryan Giggs ha lasciato in campo un segno indelebile con la maglia del Manchester United, prima di intraprendere la carriera di allenatore. L’avventura da commissario tecnico del Galles però si è interrotta bruscamente, a causa di una bruttissima storia extra-pallone. Quella relativa, alle accuse pesantissime di violenza domestica nei confronti della sua ex compagna.  "Idolatrato in campo per le sue abilità, ma con un aspetto brutto e sinistro a porte chiuse". Così è stato definito Ryan Giggs, nel processo per le presunte violenze su Kate Greville. Quest’ultima attraverso il suo legale, ha raccontato di aver vissuto un incubo tra il dicembre 2017 e novembre 2020 con un "un ciclo infinito di abusi emotivi e fisici".

Davanti ai giurati del Crown Court di Manchester, il pubblico ministero ha svelato quanto raccontatole dalla sua assistita, che ha definito la relazione con Giggs "Tossica". Botte, calci nella schiena e anche una testata alla donna quando questa, dopo aver scoperto l’ennesimo tradimento del compagno, aveva deciso di preparare le valigie. Un racconto da brividi quello dell’accusa, con il calciatore che avrebbe anche gettato l’ex fidanzata fuori dalla sua stanza d’albergo completamente nuda, in preda ad un raptus.

Giggs si presenta in tribunale per il processo
Giggs si presenta in tribunale per il processo

"Diciamo che è stata una vita privata che ha comportato una litania di abusi, sia fisici che psicologici, di una donna che ha professato di amare, una donna con cui aveva una relazione e l'ha trattata in un modo che non può essere scusato o ignorato né dall'adorazione pubblico o la legge. Questa è una storia di controllo e coercizione di una donna che pensava di essere amata e rispettata purtroppo la realtà era molto diversa".

Davanti ai giurati del Crown Court di Manchester, il pubblico ministero ha citato anche dei messaggi inviati da Giggs dal contenuto molto forte e relativi alla sua volontà di lasciarlo: "Solo una stronza malvagia e orribile lo fa. Semplicemente non posso credere che tu l'abbia fatto. Sono così fottutamente arrabbiato in questo momento e mi sto spaventando perché potrei fare qualsiasi cosa".

Dal canto suo Giggs si è sempre difeso dalle accuse, dichiarandole infondate. Queste le dichiarazioni del suo legale, che ha negato tutto: "Non ha mai usato violenza illegale contro la signora Greville nel corso della loro relazione, non importa quanto le cose siano andate male. La sua difesa agli assalti è semplice. Tali accuse sono basate su distorsioni, esagerazioni e bugie. Non ha aggredito nessuno". Il processo continua.

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