A fine partita i giocatori dell’Arouca vanno sotto la curva e abbracciano un tifoso: è un eroe

La partita tra Santa Clara e Arouca valida per la 15a giornata del massimo campionato portoghese, la Primeira Liga, non è stata tra le più esaltanti: un banale pareggio, a reti inviolate. Emozioni col contagocce per 90 minuti, ma straripanti al fischio finale: tutti i giocatori dell'Arouca si è diretta in pellegrinaggio verso la curva per salutare e abbracciare un tifoso. L'unico presente nel settore ospiti, l'unico ad aver deciso di affrontare una trasferta monstre da oltre 1.500 chilometri per stare vicino alla propria squadra: un eroe.
Santa Clara-Arouca, la partita nelle Azzorre che è diventata virale
La presenza di un solo spettatore nello spicchio riservato ai tifosi ospiti non era passata inosservata, con lo stadio del Santa Clara tutt'altro che sold out per una partita di media classifica: padroni di casa a quota 16 punti dopo 15 turni e Arouca che si prende un pareggio che smuove il fondo classifica in cerca della salvezza. Un obiettivo difficilissimo, da conquistare giornata dopo giornata, anche attraverso la vicinanza del proprio pubblico. Così, quando allo stadio de São Miguel di Ponta Delgada è arrivato il fischio finale dell'arbitro Vasilica, nessun giocatore dell'Arouca ha perso tempo: tutti sotto la tribuna a omaggiare nel modo migliore l'unico tifoso presente a sostenerli.
I giocatori dell'Arouca abbracciano a fine gara l'unico tifoso in tribuna
Un tributo che è diventato virale, ripreso in diretta TV con i giocatori, titolari e della panchina, che hanno fatto a turno per abbracciarlo e complimentarsi con lui: una dimostrazione d'affetto totale ricambiata in un gesto che resterà nei ricordi dell'eroe capace di affrontare una trasferta per tutti evidentemente impossibile, un'odissea d'altri tempi visto che il Santa Clara è in una delle Isole Azzorre, in pieno oceano, a circa 1.500 km a ovest del continente portoghese.
La trasferta da 1.550km per vedere l'Arouca: l'eroico viaggio del tifoso solitario
Conti alla mano, infatti, arrivare a Ponta Delgada, sull'isola di São Miguel, per vedere giocare la propria squadra in trasferta non è assolutamente semplice, tutt'altro. Una delle contraddizioni del campionato portoghese che include anche le Azzorre e i club che vi militano. E a pensare che – in linea retta – tra Arouca e Santa Clara ci sono ben 1.510 km di distanza, si comprende benissimo l'entità del viaggio. Tanto più che da Arouca l'aeroporto più vicino dista circa altri 50 km, a Oporto, e non esiste ovviamente una distanza stradale diretta verso l'arcipelago atlantico: il viaggio richiede necessariamente un volo di almeno 2-2,5 ore, oltre al trasferimento da Arouca all'aeroporto, di circa un'altra ora.