105 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

7 gol subiti in due partite dal Milan, emergenza in difesa per Pioli: “Nessuna giustificazione”

Il Milan da 23 anni non subiva 7 gol in due partite consecutive di campionato: emergenza in difesa per Pioli, che è parso consapevole e preoccupato della situazione.
A cura di Vito Lamorte
105 CONDIVISIONI
Immagine

 "Se abbiamo subito 7 gol in 2 partite è chiaro che qualcosa non ha funzionato". Stefano Pioli è stato molto chiaro dopo il fischio finale di Milan-Sassuolo e ha ammesso che c'è da mettere a posto qualcosa in difesa. I rossoneri non avevano mai perso in campionato e nel giro di una settimana hanno subito due pesanti sconfitte ad opera della Fiorentina e degli emiliani: un campanello d'allarme per il Diavolo, che ieri ha visto il Napoli issarsi da solo in vetta alla classifica dopo la grande vittoria sulla Lazio e ora sente il fiato sul collo dell'Inter.

Dopo essere passato in vantaggio il Milan non è riuscito ad amministrare al meglio la situazione e il reparto più in difficoltà è parso quello difensivo: in diverse situazioni i rossoneri sono stati  del Sassuolo e uno schermo non efficace del centrocampo ha visto la retroguardia di Pioli andare spesso in affanno. Solo Kjaer ha tenuto un po' contro Scamacca e compagni mentre il resto del pacchetto ha sbandato clamorosamente: Romagnoli sempre in difficoltà, Florenzi poco connesso e Theo Hernandez che continua a fare fatica che in fase di contenimento.

Le tre reti segnate dalla squadra di Alessio Dionisi hanno evidenziato l'importanza di calciatori come Calabria e Tomori per il Diavolo ed erano 23 anni che il Milan non subiva 7 gol in due partite consecutive di campionato: era la stagione 1997/1998 e tra il 22 e il 28 marzo 1998 i rossoneri persero 3-0 contro l'Inter e 4-1 a Torino contro la Juventus.

Immagine

Pioli ai microfoni di DAZN ha analizzato i problemi della sua retroguardia in maniera precisa e argomentando in maniera chiara: "La nostra fase difensiva richiede spesso l'uno contro uno. Nelle partite precedenti li abbiamo spesso vinti, questa volta ne abbiamo persi alcuni anche per merito degli attaccanti del Sassuolo. La responsabilità però non è mai di un unico reparto e in alcune situazioni ci voleva un po' di attenzione in più per non subire il terzo gol e rimanere in partita fino all'ultimo". 

Infine l'allenatore del Milan ha parlato della reazione che si aspetta dai suoi ragazzi dopo queste due sconfitte consecutive: "Mi aspetto di vedere la facce giuste dopo due sconfitte. Venivamo dal pareggio nel derby e la sconfitta di Firenze, ma non credo che l'interpretazione sia stata sbagliata. Siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri difetti e dobbiamo continuare a lavorare per migliorare. Siamo partiti fortissimo, ma nelle ultime partite abbiamo fatto un po' meno tutti, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Tanti impegni? Non abbiamo giustificazioni, siamo stati costruiti per affrontare questi doppi impegni e speriamo di portarli avanti. Oggi hanno giocato cinque giocatori che non hanno giocato a Madrid, per avere le giuste energie mentali e fisiche. Non siamo stati lucidi nella gestione del vantaggio, poi la partita si è complicata. Non per essere ruffiano, ma voglio dire ai nostri tifosi che loro sono rimasti in partita fino alla fine".

105 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views