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L’Olimpia Milano vince ancora in Eurolega: è 75-54 contro il Panathinaikos

Con un grande terzo quarto da 24-13 ispirato dalla classe di Sergio Rodriguez e un ultimo dominato da Davin Hall, l’Olimpia supera agilmente nel secondo tempo il Panathinaikos e sale ad un record di 10 vittorie e 5 sconfitte.
A cura di Luca Mazzella
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Una fase del match vista dalla telecamera in cima a uno dei tabelloni
Una fase del match vista dalla telecamera in cima a uno dei tabelloni

L'Olimpia vince e convince e sale a quota 10 vittorie in Eurolega con il secondo successo consecutivo dopo il successo nel principato di Monaco della scorsa settimana. A cadere al Forum sono i greci del Panathinaikos, che conferma di non essere nella sua annata migliore e salvo un paio di sussulti crolla senza appello nel secondo tempo. Decisivi Devon Hall (19 punti di cui 10 consecutivi a inizio ultimo quarto per scavare il margine definitivo tra le squadre), Kyle Hines (14 punti e 17 di valutazione), Nick Melli (9 punti ma 17 di valutazione con la solita inestimabile quantità di giocate utili in difesa) e Sergio "Chacho Rodriguez", che nel terzo quarto guida la prima vera fuga di Milano. I greci, che arrivavano alla sfida col quartultimo peggior attacco della competizione ma pur sempre con quasi 74 punti di media a gara, chiudono a quota 54 punti.

La cronaca della partita

Prima partita delle due che l’Olimpia Milano giocherà davanti al proprio pubblico nella settimana d’Eurolega: sul parquet della squadra allenata da Ettore Messina arriva il Panathinaikos dell’ex Jeremy Evans, penultima in classifica dopo le 10 sconfitte sulle prime 14 uscite ma in un timido momento positivo con 2 vittorie nelle ultime 3 sfide. Nonostante questo, i greci arrivano al Forum con uno score tremendo in trasferta finora: otto partite, otto sconfitte. Messina, per l’occasione, recupera gli americani Kyle Hines e Troy Daniels, tenuti a riposo per l’ultima partita di campionato contro Brescia, ma soprattutto torna ad affidarsi alla regia di Sergio Rodriguez dopo le rotazioni di campionato.

Kyle Hines (Foto Olimpia Milano - Twitter)
Kyle Hines (Foto Olimpia Milano – Twitter)

Pronti via e Milano prova a sfruttare il recente momento positivo di Troy Daniels lanciandolo in quintetto. E fa bene, perché nei primi tre canestri della sfida uno è proprio dell’ex NBA, coadiuvato dagli altri americani Shavon Shields e Kyle Hines. Il Pana però risponde in maniera pimpante e dopo due minuti il punteggio è sul 6 pari. Ancora Daniels mette la tripla ma in generale non sembra la solita Olimpia in difesa e Macon e compagni arrivano facilmente a canestro non solo tenendo botta, ma passando anche in vantaggio per un primo tentativo di mini-fuga in chiusura di periodo: 19-15 dopo i canestri di Bochoridis e Kaselakis.

In apertura di secondo quarto la strigliata di Messina mostra i primi frutti, con uno dei tanti canestri di Hall e la giocata spettacolare di Rodriguez che trova Melli con un passaggio dietro la schiena (non sarà l’unico della serata). Lo spagnolo dà il vantaggio a Milano sul 24-23 ma fino a metà parziale le difese dominano sugli attacchi, la palla pesa e le due squadre continuano a rispondersi colpo su colpo sulle due metà campo. I liberi di Melli e Shields (4 canestri su 4) consentono alla squadra di casa di creare un minimo margine e chiudere il quarto sul 33-29, con una difesa che ha cambiato definitivamente registro nei secondi 10 minuti e un attacco che, nonostante le percentuali, non va su di giri e chiude ad appena 2 palle perse il primo tempo.

Il terzo quarto vede Milano partire con il primo vero parziale della sfida, un 12-0 a cui il Panahinaikos risponde schierandosi a zona, chiudendo le linee di penetrazione e rispondendo con un contro-break di 8-0. Dal time-out di Messina l'Olimpia rientra come meglio non si può e trovare prima la tripla Rordiguez, poi l'assist dello spagnolo per Hines (primo Olimpia in doppia cifra) dopo il pick and roll centrale che vale il 2+1. Il lungo si concede un secondo canestro in semigancio poco dopo, alla prima difesa a uomo degli ospiti che provano a mischiare le carte. Rodriguez continua il suo show trovando a turno Melli e Hines, per poi rubare una palla a difesa schierata per chiudere il contropiede con un bellissimo assist dietro la schiena che esalta il Dorum.

Dopo un inizio pigro di ultimo quarto Messina cambia tre giocatori in 50 secondi per lanciare subito un segnali ai suoi e riportare tutti alla concentrazione. La mossa è quella giusta: Hall segna in penetrazione di destra il nuovo canestro del +15 sul 59-44 e dopo un paio di possessi positivi per i greci bravi a non concedere tiri facili e efficaci in attacco, segna ancora prima il canestro del +12, poi del nuovo +15 con la tripla fondamentale in isolamento. Il momento magico del mancino prosegue con un altro canestro da due e la tripla che vale la doppia cifra nel solo ultimo quarto. Milano non si volta più, il finale è targato Shields in attacco e Pippo Ricci in difesa ed è pura gestione fino alla sirena finale. Arrivano i titoli di coda, Messina sperimenta un po' di difesa a zona senza mollare la presa sulla preda e sempre con un occhio alla differenza punti. Milano vince e riprende la sua marcia, in attesa del big match di giovedì (ore 20:30) contro il Real.

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