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Il volo di Toscano-Anderson sul tavolo segnapunti per recuperare la palla: paura in Celtics-Warriors

Juan Toscano-Anderson si è tuffato per sul tavolo segnapunti recuperare una palla vagante nel quarto periodo di Celtics-Warriors e ha consegnato a Steph Curry l’opportunità di segnare da tre punti per il 103-101. La sua caduta non è stata delle migliori ed entrerà nel protocollo per le commozioni cerebrali nonostante sia uscito dal campo sulle sue gambe e maniera cosciente. Su Twitter ha scritto: “Sto bene, lo rifarei 10 volte su 10”.
A cura di Vito Lamorte
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Scena piuttosto singolare, con attimi di paura, si è verificata nel quarto periodo della sfida NBA ad altissima tensione e di pura adrenalina a cui hanno dato vita Boston Celtics e Golden State Warriors la scorsa notte. Nell'ultimo periodo del match Juan Toscano-Anderson si è tuffato per recuperare una palla e dare a Steph Curry l’opportunità di segnare da 3 punti, ma per riuscirci è atterrato sul tavolo segnapunti in maniera molto pericolosa. Fortunatamente il cestista statunitense con cittadinanza messicana non sembra aver avuto conseguenze ed è uscito dal campo sulle sue gambe ma entrerà nel protocollo per le commozioni cerebrali.

La giocata frenetica di Toscano-Anderson ha portato ad una tripla di Stephen Curry, ma tutti gli occhi erano puntati su di lui: lo staff sanitario presente all'Arena si è precipitato da lui, insieme ai compagni di squadra per controllare la situazione. Dopo una lunga interruzione, Toscano-Anderson è stato aiutato a rientrare negli spogliatoi mentre si teneva saldamente un asciugamano dietro la testa. Sul suo profilo Twitter dopo il match ha scritto: "Sto bene, lo rifarei 10 volte su 10". Lo stesso coach di GSW, Steve Kerr, ha sottolineato la sua natura di combattente: "È un agonista, uno che vuoi sempre nella tua squadra. Basta questo".

È stata una partita pazzesca, che non ha fatto mancare praticamente nulla ai tifosi e a tutti gli appassionati: il duello tra Steph Curry e Jayson Tatum, ottime individualità e un finale al cardiopalma. Boston ha vinto la sesta partita consecutiva, interrompendo contemporaneamente la striscia di quattro successi degli avversari grazie alla tripla di Kemba Walker a 24 secondi dalla fine e ha distrutto i sogni di rimonta dei ragazzi di Steve Kerr, che hanno cercato di rimetterla in piedi a più riprese. Curry ha chiuso con il match con 47 punti con 15/27 al tiro di cui 11/19 da tre, ma non è bastato ai Warriors per uscire vincitori.

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