Tutto quello che è successo in Inter-Juve e non vedevamo da 10 anni
Inter-Juventus non ha emesso sentenze definitive su questo campionato, ma ha evidentemente messo in discussione tutto quello che abbiamo visto negli ultimi 10 anni. Soffia vento di cambiamento sulla posizione di predominio della Juve: da tempo non si vedevano i bianconeri così attaccabili e dominati come avvenuto contro l’Inter.
Il nuovo campionato che inizia in Serie A dopo Milan-Juventus
Milan-Juventus ha detto tante cose, oltre al semplice risultato. Da ultima spiaggia per i bianconeri è diventata l’occasione per rientrare a pieno titolo nella corsa Scudetto, mettendo in mostra resilienza e muscoli: quelli di una squadra capace di imporsi anche senza l’apporto di Cristiano Ronaldo, con tante alternative a disposizione. Adesso in cima alla classifica si apre un nuovo, esaltante campionato.
Perché Lorenzo Insigne ha sbagliato: cosa ci si aspetta da un capitano
In Inter-Napoli hanno sbagliato in tanti. L’arbitro Massa, protagonista di un arbitraggio complessivamente insufficiente. Rino Gattuso, che nel post-partita (seppur in buona fede) è arrivato a caldeggiare un condono generalizzato degli insulti all’arbitro. Ma ha sbagliato soprattutto Lorenzo Insigne, nel momento in cui ha dimenticato l’importanza del ruolo di capitano.
I due minuti concessi da Conte a Eriksen in Inter-Bologna sono umilianti
Christian Eriksen è stato mandato in campo da Antonio Conte a pochi secondi dal 91esimo minuto di Inter-Bologna, a partita praticamente finita. Non è la prima volta che succede nelle ultime settimane, quasi fosse una strategia precisa da parte del tecnico nerazzurro. Il futuro in nerazzurro del danese, visibilmente deluso a fine partita, è ormai segnato.
Cristiano Ronaldo allenatore di se stesso è un lusso che la Juventus non può permettersi
Nelle ultime due stagioni Cristiano Ronaldo ha dimenticato cosa sia la panchina. Fatta eccezione per la partita con lo Spezia, nelle ultime due stagioni la Juventus ha concesso al campione portoghese diversi “riposi concordati”, lasciandolo fuori dai convocati anche se disponibile. Un lusso che questa squadra, incapace di battere Crotone e Benevento senza di lui, non si può permettere.
Non ho visto Maradona. Per questo ho capito quanto è grande
La storia di Maradona è fatta di generazioni che si intrecciano, la sua grandezza è nella condivisione del mito tra vecchi e nuovi, tra chi l’ha visto e chi ne è stato testimone solo postumo. Un passaggio che continuerà in eterno, trasferito alle nuove generazioni. A cominciare dai bambini di Napoli che vedranno la loro prima partita di calcio allo stadio Diego Armando Maradona.
Cristiano Ronaldo negazionista: l’esempio sbagliato di cui non abbiamo bisogno
I 241 milioni di follower nel mondo che Cristiano Ronaldo vanta su Instagram sono stati raggiunti dal commento postato da CR7 dopo la nuova positività alla vigilia di Juventus-Barcellona: “Il tampone è una stronzata”. Messaggio distorto e irresponsabile, di chiaro stampo negazionista. La negazione del ruolo di modello che ogni campione dello sport può rivestire.
Spadafora: “Serie A, il protocollo non è stato rispettato. E Cristiano Ronaldo l’ha violato”
Vincenzo Spadafora, ministro per le politiche giovanili e lo sport, ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’, ha escluso la possibilità di una sospensione del campionato di Serie A per via dell’emergenza Covid-19 in Italia: “No, in questo momento non abbiamo valutato la sospensione del campionato”. Spadafora ha poi evidenziato come Cristiano Ronaldo abbia violato il protocollo.