544 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Bielorussia, si gioca ancora: tutti allo stadio senza mascherine, il Covid-19 non fa paura

Pubblico sugli spalti, folla ai cancelli, niente mascherine: in Bielorussia non hanno alcun timore della diffusione del Coronavirus e, mentre in tutta Europa si contano morti e contagi, in quella porzione di “vecchio continente” prosegue perfino il campionato. Il mondo ovunque è in preda al terrore, lì non lo sanno. O fanno finta. O credono di essere immuni da tutto.
A cura di Maurizio De Santis
544 CONDIVISIONI
Un'immagine dei tifosi durante il derby di Minsk
Un'immagine dei tifosi durante il derby di Minsk

A dorso nudo. L'uno affianco all'altro, sfidando perfino il freddo. Senza mascherine né altre misure precauzionali. A parte un termo-scanner per verificare la temperatura dei tifosi accorsi allo stadio, non c'è altro che la Bielorussia abbia fatto in occasione del derby di Minsk. Lì, in quella porzione di Europa che fa da anticamera alla Russia di Putin, in quella fetta di "vecchio continente" non ancora investita dal contagio da Covid-19, si gioca come se nulla fosse. Lì l'emergenza sanitaria per il Coronavirus che ha infettato molti Paesi, causando conseguenze drammatiche (è il caso dell'Italia e della Spagna in particolare) è percepita come qualcosa di "altro", un fenomeno che non preoccupa.

È anche per questa ragione che il campionato non s'è fermato. Anzi, è partito regolarmente e – come ammesso ironicamente da Hleb, ex calciatore del Barça e dell'Arsenal – pronto ad accogliere anche Cristiano Ronaldo e Messi… "Qui da noi si gioca, è tutto a posto", ha spiegato in un'intervista l'ex giocatore della nazionale. E così, mentre il mondo è in balia della pandemia che ha dato uno scossone fortissimo anche ai mercati e alle economie nazionali, mentre il bilancio delle vittime e dei contagi si aggiorna quotidianamente con precisione tragica, in Bielorussia si corre e si gioca in stadi aperti e con tanto pubblico.

Immagine

La Vysshaya League – l'equivalente della nostra Serie A – è giunta alla seconda giornata di campionato e fa registrare due risultati a sorpresa: il primo è la sconfitta del Bate Borisov (battuto anche dallo Slavia Mozyr) che resta fermo a quota zero punti in classifica; il secondo è il ko della Dinamo Minsk nel derby contro l'FC Minsk. Che c'è di strano, esito a parte? Sulle gradinate e all'accesso degli impianti c'era tanta gente ammassata e in fila con la distanza di sicurezza che lì fa sorridere. E quando la temperatura corporea viene misurata ai cancelli sembra un rituale più che una necessità. Il mondo ovunque è in preda al terrore, in Bielorussia non lo sanno. O fanno finta. O credono di essere immuni da tutto.

544 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views