Zanardi, incidente a 50 km/h. Un testimone: “Ha commesso un’imprudenza”
Dopo l'operazione durata tre ore Alex Zanardi è ancora in gravissime condizioni, nuovamente in lotta tra la vita e la morte come gli accadde 19 anni prima quando un incidente in Germania nell'Indycar gli costò l'amputazione di entrambe le gambe. Questa volta l'incidente che lo ha riportato in fin di vita non è arrivato in una corsa d'auto, bensì una gara di handbike, il mezzo con cui è diventato campione paralimpico. Pian piano, grazie alle testimonianze di chi era sulla provinciale 146 del Senese nel tratto che da Pienza porta San Quirico d’Orcia e Montalcino poco dopo le 17 del 19 giugno al momento del tragico impatto, si sta facendo chiarezza sulla dinamica dell'incidente. E questa volta sembra che la causa sia stata un'imprudenza del campione bolognese.
Zanardi staccato dal gruppo e senza ‘scorta' della polizia municipale
Perché possiamo parlare di imprudenza dell'ex pilota di Formula 1? Alex Zanardi oltre ad essere uno dei partecipanti alla staffetta paralimpica «Obiettivo 3» era anche l'ideatore della manifestazione, un evento non competitivo nel quale ai partecipanti era richiesto di rispettare il Codice della Strada. La carovana era scortata solo da un equipaggio della polizia municipale di Pienza per cui il campione parolimpico, staccato dal resto del gruppo insieme ad alcuni amatori che avevano aderito al progetto, probabilmente sapeva di non avere alcun tipo di "scorta".
La sua handbike entrata in curva ai 50 km/h
Seppur la prudenza in questi casi suggerisce di non esagerare (anche perché si trattava di una staffetta di beneficenza), probabilmente la sua indole di amante della velocità è venuta fuori. E così, in un tratto di leggera discesa all'ingresso di una curva ha spinto al limite la sua handbike portandola ad una velocità tra i 45 e i 50 chilometri all’ora.
Il ct della Nazionale di paraciclismo: "Alex ha commesso un'imprudenza"
A questo punto Zanardi ha perso il controllo del mezzo che si è capovolto due volte facendolo finire contro un grosso furgone che procedeva nella corsia adiacente nel senso di marcia opposto. Come ha spiegato al Corriere della Sera il commissario tecnico della Nazionale italiana di paraciclismo Mario Valentini, che stava seguendo il suo pupillo dalla "ammiraglia": «Il casco è saltato e Alex ha agganciato il predellino del furgone battendo la testa: purtroppo ha commesso un’imprudenza».
Due capitomboli, l'impatto devastante e l'arrivo immediato dei soccorsi
Le condizioni del 53enne bolognese sono apparse immediatamente gravissime. I soccorsi sono stati molto rapidi con il personale del 118 arrivato sul posto dopo circa 15 minuti dall'impatto. Zanardi è stato prima stabilizzato e poi spostato di alcune centinaia di metri dove era atterrato l’elisoccorso con il quale è stato trasportato al Policlinico le Scotte di Siena dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico alla testa iniziato alle 19 e concluso intorno alle 22.
