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Tortu vola nei 200 metri, a Nairobi corre in 20”11: ora è secondo solo a Mennea

A Nairobi Filippo Tortu è arrivato al terzo posto nella tappa Gold del Continental Tour. Il campione olimpico ha chiuso i 200 metri in 20.11, un tempo eccezionale, questo è il record personale per Tortu che da adesso è il secondo italiano più veloce di sempre nei 200 metri dopo Pietro Mennea.
A cura di Alessio Morra
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I grandissimi risultati ottenuti ai Giochi Olimpici di Tokyo hanno dato ulteriore vigore agli atleti azzurri che continuano a mietere successi. Tamberi è stato grande protagonista nella Diamond League, che ha vinto, ovviamente nel salto in alto, mentre Filippo Tortu si è tolto un grande sfizio. Il campione olimpico della 4×100 ha realizzato il tempo di 20.11 nei 200 metri della tappa di Nairobi del Continental Tour. Questa prestazione lo rende il secondo italiano più veloce di sempre nei 200, meglio di lui solo il mito Pietro Mennea.

Tortu terzo e con primato personale a Nairobi

A Nairobi in Kenya, a 1800 metri di altezza, si è disputata la tappa Gold del Continental Tour. Nello stadio Kasarani, Tortu è stato favoloso e anche questa volta è stato meraviglioso nel finale, come aveva fatto quando aveva regalato l'oro all'Italia nella staffetta. Tortu parte benino, non è perfetto in curva, ma sul rettilineo vola e chiude la gara al terzo posto alle spalle dell'americano Fred Kerley, argento negli ultimi mondiali, che ha trionfato correndo in 19.76, secondo il velocista Isaac Makwala del Botswana, che ha concluso la sua gara in 20.06. Terzo Tortu che ha completato la gara con un 20.11. Un miglioramento straordinario di ben 23 centesimi rispetto al precedente personale.

Tortu dietro solo a Mennea

L'atleta lombardo ha fatto meglio del 20.13 di Fausto Desalu, che fino a stamattina deteneva il secondo miglior italiano all time dietro a Mennea, che mantiene il record europeo da oltre quarant'anni con il famoso e stratosferico 19.72. Grazie a questa prestazione Tortu ha ottenuto anche la qualificazione per i Mondiali di Atletica del 2022. Naturalmente la frazione corsa a Tokyo nella staffetta 4×100 resta il momento più alto di questo 2021 indimenticabile per il giovane atleta italiano, che ha scritto (con i compagni di squadra) una pagina meravigliosa dello sport azzurro.

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