Sinead Kavanagh perde la testa su un aereo, volano pugni e spinte: manda due poliziotti in ospedale

Bruttissima avventura per i passeggeri sull'aereo Ryanair in partenza da da Gran Canaria destinazione Dublino: poco prima del decollo, la lottatrice di arti marziali Sinead Kavanagh ha costretto il rinvio del volo e ha mandato in ospedale due poliziotti della Guardia Civil intervenuti a seguito di una segnalazione. La 39enne irlandese, nome noto nel circuito MMA e grande amica di Conor McGregor, ha iniziato a dare in escandescenze e nemmeno l'intervento delle forze dell'ordine è servito per calmarla. Alla fine ha passato la notte in prigione per essere rilasciata la mattina seguente, ma finirà a processo per aggressione e resistenza.
Cos'è successo sul volo, la folle rabbia di Kavanagh: due agenti in ospedale
L'episodio è avvenuto nella giornata di lunedì 25 novembre poco prima che il volo da Gran Canaria a Dublino prendesse il volo, quando alcuni passeggeri e parte dell'equipaggio hanno richiamato l'attenzione della polizia per il comportamento di Sinead Kavanagh: non si conoscono i motivi della rabbia della lottatrice ma tutto è stato filmato con alcuni cellulari che ne hanno documentato la follia. Kavanagh è stata trattenuta inutilmente da due guardie che hanno avuto ben presto la peggio: tra pugni e spintoni alla fine sono scattate le manette ma anche il ricovero in ospedale per i due poliziotti a seguito di contusioni e abrasioni, anche gravi, con prognosi per diversi giorni.
Kavanagh in arresto, finirà a processo per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale
Kavanagh ha dato il peggio di sé proprio quando si sono palesati i poliziotti della Guardia Civil che l'hanno invitata a scendere dall'aereo, per permettere al volo di partire seppur in ritardo. A quel punto la lottatrice ha perso il controllo opponendosi con tutte le proprie forze. Brutali, registrate in video che ne evidenziano la vigoria e lo forza con cui ha lottato prima dello scatto delle manette. Posta in stato di fermo, Kavanagh ha trascorso la notte nel carcere dell'aeroporto ed è stata rilasciata su cauzione il giorno dopo, nella mattinata di martedì. Ma finirà comunque a processo perché è stata indagata per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale.