Scandalo nell’atletica etiope, meno del 30% degli atleti ha l’età dichiarata: “Più vicini ai 30 che ai 18”

L'atletica africana è finita ancora una volta nell'occhio del ciclone internazionale coinvolgendo direttamente l'intero movimento giovanile etiope. Di fronte ad un controllo di routine da parte della Federazione Nazionale in vista dei Campionati Africani Giovanili riservati a Under18 e Under2o è scoppiato lo scandalo: dei quasi 80 atleti sottoposti a sorpresa ai test di medicina solo in 20 sono riusciti ad avere il nullaosta confermando la reale età dichiarata.
I numeri dello scandalo dell'atletica etiope: meno del 30% aveva l'età dichiarata
Percentualmente, la gravità di quanto accaduto è ancora più evidente: meno del 30 per cento dei giovanissimi atleti sottoposti ai controlli è risultato avere una età conforme a quella che era stata dichiarata, venendo di fatto squalificato. Tutto è avvenuto quando la federazione nazionale etiope ha voluto certificare l'età degli atleti che avrebbe inviato ai Campionati Africani Giovanili U18 e U20 che sono in programma dal 16 luglio ad Abeokuta, in Nigeria. Un meeting enorme e storicamente importante per il movimento giovanile, dove parteciperanno 937 atleti provenienti da 43 nazioni. Dei 76 atleti sottoposti ai test presso il dipartimento di medicina legale e antropologia dell'ospedale di polizia etiope, solamente in 22, suddivisi tra 16 donne e 6 uomini, avevano raggiunto l'età dichiarata.
I risultati dei test sugli Under 18 e Under 20 ufficializzati dalla Federazione
I risultati ufficiali del rapporto sono stati poi ufficializzati dalla stessa Federazione etiope e diramati, lasciando il movimento etiope e il mondo dell'atletica, semplicemente esterrefatti. Tra gli atleti maschi iscritti come Under 18 non sono stati riscontrati minorenni e quattro sono stati riclassificati come Under 20. Tra le atlete iscritte come Under 18, solo due sono risultati effettivamente minorenni e 9 sono state riclassificate come Under 20. Tra gli atleti maschi iscritti come Under 20, solo 2 soddisfacevano i requisiti di età mentre tra le atlete iscritte come Under 20, solo 5 sono state confermate idonee.
La grandezza dello scandalo: "La maggior parte dei presunti giovani, è più vicina ai 30 anni"
Dati che hanno aperto il fianco a polemiche anche feroci, e a critiche dirette come quella di Dick Van Boek, un allenatore di atleti africani con una carriera pluridecennale e più di una volta aveva denunciato il problema: "L'Etiopia ha dimostrato con prove concrete" ha infatti dichiarato Van Boek, "una triste realtà: che la maggior parte dei suoi giovani atleti ha un'età più vicina ai 30 anni che ai 18″.
Cosa prevedevano i test: risonanze, raggi X, interrogazioni e confronto con i documenti
L'attentissimo esame medico della Federatletica etiope era proprio incentrato sul riscontro effettivo dell'età degli atleti, dopo che da anni – e anche di fronte a casi oramai accertati – lo sport africano è coinvolto nello scandalo di documenti fasulli atti a nascondere la reale età degli atleti, in varie discipline. Nel caso specifico comprendeva risonanze magnetiche, un controllo della crescita corporea e della postura generale, della crescita e del livello di sviluppo dei denti mediante raggi X e Raj Imaging in 3D e in 4D. Inoltre i giovani sono stati sottoposti a test sul livello di istruzione, certificati di nascita e di fine scuola, oltre alla verifica incrociata dei documenti di identità.