Paralimpiadi 2016, ciclista iraniano muore dopo una notte in agonia

Una terribile notizia rovina l’atmosfera di festa sportiva alle Paralimpiadi di Rio che stanno conquistando negli ultimi giorni l’attenzione di sportivi e addetti ai lavori. Un incidente avvenuto durante il primo giro della prova in linea C4-5, è costato la vita al ciclista iraniano Bahman Golbarnezhad. L’atleta è stato trasportato in ospedale in gravissime condizioni per le conseguenze di una brutta caduta nella prima discesa del giro lungo. Secondo le prime indiscrezioni riportate dalle ammiraglie, nonostante il colpo violentissimo al capo, il 48enne avrebbe subito alzato la testa.
Una situazione che ha fatto pensare che l’impatto non fosse stato gravissimo. Invece il colpo è stato molto forte e così il trasporto in ambulanza è stato ancor più repentino. Alla base dell’incidente forse una perdita del controllo del mezzo legato alle condizioni del manto stradale.
Una notizia che ha scosso tutto il mondo dello sport che ha dato massimo sostegno emotivo a Bahman. Passata in secondo piano anche la gioia degli atleti che hanno conquistato il podio al termine di una gara assolutamente rocambolesca. Sul circuito carioca di Pontal infatti è arrivata l’ennesima medaglia per la rappresentativa italiana con Andrea Tarlao. Il ciclista azzurro si è piazzato al terzo posto conquistando dunque il bronzo. Quello che però è accaduto nel finale è stato a dir poco sorprendente.
A dieci metri dall’arrivo infatti il primo della classe Dementyev, è stato travolto dall’australiano Donohe che tentava il sorpasso. Alla fine quest’ultimo rialzatosi, ha provato a raggiungere l’arrivo a piedi. I giudici però hanno annullato la vittoria, con l’oro che è andato all’olandese Abraham, davanti all’atleta di casa Chaman e all’italiano Tarlao che ha regalato la 36a medaglia alla squadra azzurra in una giornata assolutamente negativa.