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Nello stadio di Jacobs il calcio ha sfrattato l’atletica: “Se vogliono usare il prato devono pagare”

Nonostante il boom di iscrizioni seguito ai successi delle Olimpiadi, in particolare quelli dell’idolo di casa Marcell Jacobs, a Desenzano sul Garda, dove il campione olimpico vive e si allena, i ragazzini che si sono iscritti ai corsi di atletica non sono riusciti a iniziare i corsi. La pista è molto pericolosa e soprattutto la squadra di calcio ha ottenuto, dal comune, l’esclusiva del campo sportivo, che non può essere usato da chi fa atletica. In poche parole chi corre o salta non può farlo sul prato del campo di calcio.
A cura di Alessio Morra
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Le Olimpiadi di Tokyo sono state le migliori di sempre per l'Italia, che ha vinto almeno una medaglia in ogni giorno di gara e che ne ha conquistate 40 in assoluto, 10 d'oro. Un trionfo, in particolare nell'atletica con cinque medaglie d'oro vinte, inclusa quella dei 100 metri maschili con il grande Marcell Jacobs, campione poi anche con la staffetta. In quei momenti un po' in tutto il paese c'è stata tanta voglia di atletica e da più parti si è detto e scritto che quando sarebbe arrivato l'autunno tanti ragazzini avrebbero iniziato a praticare l'atletica, ma non per tutti è possibile. E incredibilmente grandi difficoltà le hanno proprio i giovani di Desenzano sul Garda, il paese in cui vive Jacobs.

‘Repubblica' ha reso noto che a Desenzano dovevano iniziare gli allenamenti del corso di atletica per i ragazzi che praticano atletica, ma lo start non c'è stato. Innanzitutto perché la pista su cui ha iniziato a correre Jacobs era inagibile, allagata a causa della pioggia e inagibile perché tutt'altro che curata in questi ultimi decenni. L'allenatore della Pro Desenzano, Adriano Bertazzi, ha spiegato la situazione: "Ci spiace, ma non siamo potuti partire. Io sulla carta vetrata i bambini non li faccio correre, un inciampo e finiscono al pronto soccorso. E la squadra di calcio, sport di viziati, non ci consente di calpestare il prato di gioco".

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Dopo i trionfi di Jacobs c'è stato un boom di iscrizioni ai corsi, ma tanti bambini e ragazzini non possono saltare. Il d.g. della squadra di calcio è stato molto chiaro a riguardo: "Possono usare gratis pista e spogliatoi, ma se vogliono correre in campo, paghino". Molte delle mamme dei ragazzini che sognano di fare l'atletica hanno fatto una raccolta di firme e al Comune hanno chiesto tra le altre cose: il rifacimento della pista di atletica e che il campo da calcio sia a disposizione di chi fa atletica.

Il caso è spinoso da tempo, ma ora lo è di più perché i corsi non partono, e ovviamente fa specie perché succede tutto a casa di Marcell Jacobs, che nei giorni scorsi si è fatto vedere in città. Ci sono 130 ragazzini che vogliono correre o saltare, ma non possono farlo, le loro mamme hanno fatto una petizione e hanno chiesto tre cose incluso il rifacimento della pista da parte del comune e soprattutto che il campo di calcio sia a disposizione di chi fa atletica. A breve il Comune discuterà della creazione di una nuova pista di atletica, la proposta potrebbe passare, ma anche se sarà così la pista non potrà essere costruita in un giorno o in una settimana. Bisogna trovare una soluzione e bisogna trovarla velocemente per far praticare l'atletica ai ragazzini di Desenzano.

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