Lottatrice MMA invitata al suicidio dopo una sconfitta, drammatico messaggio: “Mi chiedono di farlo”

Ancora una volta l'uso deteriore dei social rischia di fare danni gravissimi e una persona si trova a dover fronteggiare da sola quella che è a tutti gli effetti un'istigazione al suicidio. Miranda Maverick fortunatamente è abbastanza forte per non cadere in queste trappole, ma la testimonianza della lottatrice MMA lascia davvero senza parole per la crudezza.
La Maverick è reduce da una pesante sconfitta in un incontro di UFC 289 a Vancouver: la 25enne statunitense – che alla vigilia del combattimento era la favorita – è stata battuta da Jasmine Jasudavicius. Una battuta d'arresto durissima, che ha lasciato Miranda quasi cieca per i colpi ricevuti al volto. Il peggio peraltro per lei sarebbe arrivato dopo, a causa della violenza dei messaggi pieni di odio che le sono stati inviati dopo il match perso.

La lottatrice ha condiviso nelle sue storie Instagram la terribile esperienza che sta vivendo sui social. È stata minacciata di morte e le è stato chiesto di suicidarsi per aver perso contro la Jasudavicius: "Ho ricevuto così tante minacce di morte, messaggi che mi chiedevano di suicidarmi, di ammazzarmi, etc negli ultimi due giorni, è pazzesco – ha scritto Miranda – Solo perché abbiamo una spunta blu vicino ai nostri nomi non significa che siamo invincibili. Intendiamoci, ignoro questi pagliacci, ma a coloro che lottano con quello che i social pensano di voi, ricordate che la maggior parte dei guerrieri da tastiera non ha molto da mostrare delle loro vite".

"Insegui qualcosa con tutto lo sforzo che riesci a metterci e, indipendentemente dal risultato, sappi che hai messo tutto te stesso in gioco – continua la Maverick nel suo accorato post – E a tutti voi, pezzi di merda che dite cose così odiose, spero che non proviate mai il dolore di avere qualcuno che vi dica le stesse cose. Dio vi benedica tutti".

Una denuncia fortissima, che era stata preceduta da un altro messaggio postato a caldo dopo la sconfitta nell'evento UFC di Vancouver, una foto in cui la lottatrice mostrava il suo volto tumefatto: "Alcune cose sono più spaventose del combattimento e una di queste è diventare ciechi. Il mio occhio sinistro è diventato sfocato alla fine del 2° round ed è stato completamente cieco per tutto il 3° round. È tornato per lo più adesso e incontrerò uno specialista della retina la prossima settimana. Ma ammetto di aver avuto paura in quel momento".
"Tuttavia, credo fermamente nell'assumermi la responsabilità dei miei alti e bassi. Non era la mia serata. Jasmine ha fatto benissimo lì dentro e ha sfruttato le mie esitazioni e i miei scarsi colpi di oggi. Congratulazioni e tutto il rispetto per lei. Mi dispiace per tutti coloro che ho deluso e grazie a coloro che non lasciano che 15 minuti della mia vita rappresentino ciò che sono. Tornerò", aveva concluso Miranda rivolgendosi ai suoi tifosi veri.