Il sogno dell’Italvolley si infrange contro la Polonia: netta la sconfitta in finale di Nations League

Alla prima storica finale della sua storia in Nations League, l'Italvolley maschile si ferma davanti a una Polonia semplicemente superiore. A Niangbo, in Cina, la squadra di Nikola Grbic conferma il pronostico e domina l'ultimo atto vincendo 3-0 (25-22, 25-19, 25-14), bissando il successo del 2023 e infliggendo agli azzurri una delle sconfitte più nette degli ultimi anni.
Gli uomini di Fefè De Giorgi hanno provato a resistere nel primo set, restando in scia fino al 22-22, ma la potenza in attacco di Wilfredo Leon e la solidità della ricezione polacca hanno fatto subito la differenza. Nei due parziali successivi il divario è diventato abissale: troppi errori in battuta e ricezione per l'Italia, incapace di trovare contromisure all'aggressività avversaria.

La Polonia, trascinata da un Leon in serata di grazia e da un implacabile Semeniuk, ha dominato ogni fondamentale: 26 attacchi vincenti contro i 18 azzurri e un'efficacia al servizio che ha mandato costantemente in crisi la costruzione del gioco di Giannelli. L'Italia, invece, ha mostrato un approccio timido e poca lucidità nei momenti chiave, con il terzo set chiuso quasi senza opporre resistenza.

È forse la punizione più dura per l'Italia da un decennio a questa parte. Mentalmente non sarà semplice smaltirla. Per gli azzurri resta però comunque l'aver raggiunto un traguardo storico: il secondo posto in VNL dopo aver battuto avversarie di alto livello nel torneo. Ma la finale ha messo in evidenza quanto sia ancora ampio il gap da colmare per competere alla pari con una nazionale come la Polonia, che anche nei cambi dalla panchina ha saputo mantenere un rendimento altissimo. Adesso l'Italvolley dovrà voltare pagina in fretta: il prossimo obiettivo è l'Europeo, dove servirà un approccio diverso per inseguire un nuovo titolo.