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Ginnastica in lutto, Szilveszter Csollany morto per Covid a 51 anni: fu oro olimpico a Sydney 2000

Il mondo della ginnastica è in lutto per la morte di Szilveszter Csollany. L’atleta ungherese aveva 51 anni e per lui sono state fatali le complicazioni dovute al contagio da Covid-19. Fu oro olimpico agli anelli a Sydney 2000.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Szilveszter Csollany è morto a soli 51 anni per le complicazioni dovute al Covid. Lutto nel mondo della ginnastica che piange il campione olimpico, oro alle Olimpiadi di Sydney nel 2000. L'atleta ungherese fu ricoverato lo scorso mese di dicembre dopo aver contratto il virus. Una situazione precipitata poi nel corso delle ultime settimane dato che, come sottolineato da diversi media ungheresi, Csollany era stato assistito attraverso un ventilatore polmonare.

"È con profonda tristezza che vi informiamo della morte di Szilveszter Csollany", ha affermato il Comitato olimpico ungherese. Csollany ha vinto una medaglia d'argento agli anelli ai Giochi Olimpici di Atlanta nel 1996 (perdendo contro il suo grande rivale Yuri Chechi), ma ha fatto poi meglio a Sydney quattro anni dopo quando ha battuto il greco Dimosthenis Tampakos e il bulgaro Yordan Yovchev conquistando l'oro. Dopo il ritiro, Csollany ha continuato a lavorare come allenatore sia in Islanda che in Austria.

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Nel corso della sua carriera, Csollany ha anche vinto l'oro ai campionati del mondo nel 2002 ed è stato sei volte medaglia ai campionati europei di ginnastica. “Addio campione”, ha scritto il primo ministro ungherese Viktor Orban in un messaggio accompagnato da una foto in bianco e nero del ginnasta, mentre il compagno Zoltan Magyar, campione olimpico ungherese nel 1976 e nel 1980, ha parlato di “una perdita enorme, in così giovane età”.

Csollany, nel corso della sua strepitosa carriera, è stato anche vincitore in sei occasioni dei campionati europei di ginnastica e ha ricevuto il premio ungherese "Sportivo dell'anno" nel 2000 e nel 2002. Csollány, inizialmente contrario al vaccino, aveva poi ricevuto la vaccinazione a metà ottobre per poter allenare, ma all'inizio di novembre è stato gravemente colpito dal Covid. Dopo qualche settimana è stato infatti portato in una clinica speciale a Budapest. Nella giornata di ieri poi, la triste notizia della sua morte.

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