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Dramma nella kickboxing, manda l’avversario-amico in ospedale col cranio tumefatto: “Sono devastato”

Chase Harley ha battuto Riine LeComte conquistando il titolo dei pesi super-leggeri in Nova Zelanda ma la gioia per la vittoria si è trasformata in tragedia. L’amico-rivale è stato ricoverato d’urgenza con l’asportazione di parte del cranio per ridurre l’emorragia cerebrale: “Pregate per lui, ora rifletto su ciò che farò. L’ultima cosa che voglio è affrontare di nuovo una situazione simile”
A cura di Alessio Pediglieri
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Un momento del match tra Haley e LaComte per il titolo dei super leggeri
Un momento del match tra Haley e LaComte per il titolo dei super leggeri

Dramma nel mondo della kickboxing dopo la sfida che ha visto di fronte Chase Haley e Riine LeComte per il titolo dei pesi super-leggeri nel torneo professionistico neozelandese ISKA svoltosi alla Balclutha's Battle at the Bridge II, sabato scorso. Haley ha avuto la meglio vincendo la cintura, poi è iniziato il dramma per le condizioni di LeComte: uscito a festeggiare, il lottatore ha avuto un violentissimo improvviso attacco epilettico. Disperata la corsa all'ospedale dove è stato operato d'urgenza al cervello per poi restare in terapia intensiva in condizioni critiche.

A fine incontro nessuno ha pensato che i colpi ricevuti al viso potessero avere un impatto così devastante per Riine LeComte, kickboxer australiano che ha perso il titolo contro Haley. L'organizzatore dell'evento, Robert Ngari-Dean, ha detto che LeComte sembrava stare bene dopo il combattimento, visitato come da routine dal medico a bordo ring per le verifiche del caso: "Il dottore gli ha fatto un controllo post-combattimento e tutto era normale, non c'era alcun tipo di allarme sulle sue condizioni fisiche". Nessun timore né preavviso di quanto sarebbe accaduto poco più tardi.

LeComte ha partecipato anche ad una festa e ha trascorso la serata come sempre, tra musica balli e drink. Poco prima di andarsene, però, ha accusato i primi cedimenti e tornando in albergo ha chiamato il proprio allenatore spiegandogli di non sentirsi molto bene. Così sono scattate le procedure del caso: l'allenatore lo ha portato in un centro medico vicino, a Balclutham per le prime valutazioni ma la situazione è ben presto degenerata: LeComte è stato messo subito su un'ambulanza e portato al più attrezzato ospedale di Dunedin: "Lungo il tragitto hanno dovuto fermarsi a Waihola, perché ha iniziato ad avere le convulsioni", ha raccontato ancora Ngari-Dean.

Da quel momento è iniziato il dramma: quando è arrivato in ospedale si è scoperto che LaComte aveva subito un'emorragia cerebrale e i medici hanno eseguito un intervento chirurgico d'urgenza che ha richiesto la rimozione di parte del cranio sinistro per ridurre la pressione. Un'operazione avvenuta in condizioni critiche che non sono migliorate successivamente: "Non siamo per nulla fuori pericolo, ma siamo sulla strada giusta", ha detto Ngari-Dean, confermando che adesso il lottatore si trova ancora in terapia intensiva, in attesa di capire il nuovo quadro clinico.

In tutto questo, il dramma nel dramma, perché Haley, l'avversario di LaComte è anche suo amico di vecchia data e di fronte a quanto accaduto è rimasto "devastato", postando sui social tutto il proprio dolore: "Ogni volta che saliamo sul ring, corriamo un rischio. Prego sempre e ascolto i miei karakia (canti rituali Maori, ndr) prima di ogni combattimento, per assicurarmi che tutti tornino a casa sani e salvi dalle loro famiglie. Mio fratello Riine Le Comte ha avuto un trauma cranico durante il fine settimana e i medici hanno scoperto un'emorragia al cervello. Attualmente è in terapia intensiva a Dunedin e sta combattendo la sua battaglia più dura. Sono assolutamente distrutto per usare un eufemismo".

A tal punto che Haley starebbe pensando anche al ritiro dalla  kick boxe: "E' stato lo spavento più grande della mia vita e ha semplicemente cambiato la mia visione su tutto. Ora devo capire cosa fare, perché l'ultima cosa che voglio è affrontare di nuovo tutto questo".

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