Caso Cogliandro, il Perugia rispetterà il suo contratto: ci sarà un nuovo protocollo maternità

Si è conclusa con una doppia vittoria la vicenda che ha coinvolto Asja Cogliandro, la pallavolista della Bartoccini Perugia licenziata dalla sua società perché incinta: la polemica è scoppiata dopo la denuncia dell'atleta che aveva raccontato il trattamento subito dopo la comunicazione della sua gravidanza. Il club rischiava di essere escluso dal campionato, ma alla fine è stato trovato un accordo che spianerà la strada a un nuovo protocollo per tutelare tutte le giocatrici.
Il contratto della pallavolista verrà rispettato, una svolta positiva nata nella Camera di conciliazione voluta dalla Lega volley. L'emozione dopo l'ingiustizia è palpabile per Cogliando che, all'ottavo mese di gravidanza, ha ottenuto ciò per cui stava lottando permettendo anche a tutto il movimento di fare passi in avanti con un nuovo protocollo di maternità.
Cogliandro trova l'accordo con il Perugia
La svolta risolutiva è arrivata nella Camera di conciliazione tenuta ieri in videoconferenza, come riportato da La Stampa. Il Perugia rispetterà il contratto di Cogliandro, licenziata dopo aver annunciato al club la sua gravidanza: riceverà tutto l'ingaggio previsto e potrà andare in maternità con un contributo di 1500 euro dell'Inps integrato dalla federazione. Una vittoria su tutti i fronti che apre anche a nuove prospettive, dato che il suo caso ha offerto uno spunto di riflessione importante per il futuro.
"Voglio essere l'ultima a trovarsi in una situazione così. Ora credo che una situazione del genere non si ripeterà più, qualcosa cambierà" ha detto commossa Cogliandro, consapevole di aver smosso le acque. Nella federazione infatti verrà stabilito un protocollo maternità da seguire per evitare altri casi del genere e che sarà molto simile a quello attualmente in vigore nella Lega basket femminile: le atlete non verranno più licenziate, ma potranno lavorare fino a due mesi dal parto anche fuori dal campo con ruoli diversi, come la stessa pallavolista aveva proposto in prima istanza.