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Calcetto, quando si potrà giocare tra amici dopo l’emergenza Covid? Cosa succede il 25 giugno

Quando si potrà tornare a giocare a calcetto? Dopo il dietrofront prima dell’ultimo decreto governativo, al momento non ci sono certezze. Una data importante potrebbe essere quella del 25 giugno: in quell’occasione sarà analizzato l’andamento della curva epidemiologica e si valuteranno i margini per un allentamento delle ultime misure restrittive.
A cura di Marco Beltrami
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Quando si potrà tornare a giocare a calcetto? Al momento non è prevista ancora una data di ripartenza, dopo il dietrofront in occasione dell'ultimo Decreto della presidenza del Consiglio. Una data importante per la ripresa delle consuete partitelle tra amici sarà il 25 giugno, quando si valuterà la possibilità di riaprire anche agli sport di contatto sulla base delle indicazioni dalla curva epidemiologica. Il ministro dello Sport Spadafora ai microfoni di fanpage.it ha evidenziato però che niente è scontato e le tempistiche potrebbero anche allungarsi: "Nessuna certezza sulla ripresa del 25 giugno, sarà possibile riprendere questi sport quando tutti i cittadini potranno rinunciare a mascherine e distanziamento".

Calcetto, quando si potrà tornare a giocare dopo l'emergenza

Difficile dire al momento quando si tornerà a giocare a calcetto. La bozza dell'ultimo Dpcm prevedeva in realtà il ritorno del calcio a 5 e degli altri sport di contatto già a partire dal 15, anche se poi c'è stato il dietrofront nel testo definitivo, alla luce delle perplessità espresse dai ministri di Sport e Salute Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza. Una decisione maturata con l'obiettivo di rispettare ancora le due regole fondamentali valide per tutti i cittadini, ovvero il distanziamento sociale e l'utilizzo delle mascherine. Niente da fare dunque per gli sport di contatto, dove la possibilità di controllare tutto (come avviene in occasione della Serie A, con il rigido protocollo sanitario) è impossibile.

Cosa succederà il 25 giugno per la ripresa del calcetto

Dopo l'ultimo decreto è circolata la data del 25 giugno come giorno della possibile ripresa del calcetto. Nessuna certezza, però. In quella giornata saranno effettuate solo ulteriori valutazioni sulla curva del contagio, come confermato dal ministro dello sport Vincenzo Spadafora: "Il ministero della Salute ci ha chiesto di verificare il 25 giugno come sarà la curva epidemiologica, alla luce di tutte queste riaperture, anche quella dei confini con l’arrivo di turisti stranieri. So che i campi di calcetto e altre attività rischiano tantissimo, di non riaprire, e intanto dovremo prorogare l’indennità dei lavoratori sportivi che non sono in gradi poter lavorare. E non fate l’esempio della Serie A che ha ripreso, perché non c’entra niente: la Figc ha adottato un protocollo estremamente rigido, che mette in isolamento tutta la squadra, cosa che non si può fare nel calcetto o nel calcio amatoriale". Se dovessero esserci dei riscontri positivi dall'andamento della curva epidemiologica, dal 25 giugno potrebbero presentarsi le premesse per la ripresa dei calcetto e di tutti gli sport da contatto.

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