Brooke Hogan reagisce all’esclusione dal testamento milionario di papà Hulk: “Non sono sorpresa”

Nel testamento di Hulk Hogan è indicato un solo beneficiario, è il figlio Nick. Spetta a lui l'eredità dei 5 milioni di dollari inseriti nell'atto che l'ex campione di wrestling ha cambiato per quattro volte nel corso degli anni (l'ultima è stata nel 2023). Nulla spetta, invece, alla figlia Brooke, esclusa dal ricco lascito e per nulla sorpresa. Era stata lei stessa a chiedere che il suo nome non figurasse tra i legati nell'asse, ecco perché s'è mostrata assolutamente serena rispetto a quella che per molti è sembrata una notizia clamorosa.
"La sua decisione non mi sorprende – ha ammesso la donna ai media americani -. Sono stata proprio io a volerla e lo dico senza alcun rimpianto. Mio padre ha sempre saputo che sono una grande lavoratrice e che non ho bisogno da molto tempo dei suoi soldi".
Perché Brooke Hogan ha chiesto di essere esclusa dagli eredi
Indipendenza emotiva e autonomia finanziaria hanno aiutato Brooke ad affrancarsi dalla popolarità globale di The Hulkster, una scelta dolorosa considerati anche i rapporti divenuti sempre più sfumati negli anni sia con il genitore così famoso sia con la madre, Linda (la prima moglie di Terry Gene Bollea, il nome nella vita reale del lottatore).

Dopo la morte del padre avvenuta a luglio scorso, la donna, oggi 37enne (sposata e madre di due figli), ha confessato pubblicamente cosa era successo in famiglia ribandendo di essere riuscita a farsi una vita senza sfruttare il nome del padre.
Cosa è successo tra lei e papà Hulk: "Niente è stato più come prima"
"Non c'è mai stata una lite vera e propria con mio padre", ha chiarito Brooke, sgombrando il campo dalle ricostruzioni più fantasiose del gossip. "Anzi, si confidava con me parlandomi di situazioni personali e lavorative che gli procuravano preoccupazioni. Parlavamo al telefono, lo abbiamo fatto spesso ma non rivelerò mai cosa ci dicevamo".
Perché questo legame s'è sfilacciato fino a spezzarsi? Le difficoltà e le ansie scaturite dalle condizioni di salute sempre più precarie (dopo il decesso s'è scoperto che Hogan ha avuto anche una leucemia linfoblastica cronica), oltre a disaccordi dovuti a consigli inascoltati hanno alimentato la separazione.

"A un certo punto – le parole di Brooke – ne ho avuto bisogno perché ero incinta. La mia gravidanza era a rischio. Avevamo affrontato insieme quasi 25 interventi chirurgici, e poi, all'improvviso, lui non mi voleva più in sala operatoria. Era come se tra di noi ci fosse un velo spesso ormai e ci rimasi malissimo. Per me fu multa dura accettarlo, ecco perché mi allontanai: per tutelare me stessa e il bimbo in grembo. Ma mio padre, Hulk, sapeva bene che avrei fatto di tutto per lui. Anche gettarmi tra le fiamme se fosse stato necessario".