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Applicato l’ordine esecutivo di Trump: “Gli uomini non ruberanno i trofei alle donne alle Olimpiadi”

Il Comitato olimpico e paralimpico degli Stati Uniti ha recepito un ordine esecutivo di Donald Trump che ha vietato la partecipazione delle atlete transgender alle competizioni sportive femminili, in vista delle Olimpiadi di Los Angeles del 2028. Sprezzanti le parole di Trump al riguardo: “Gli Stati Uniti non permetteranno agli uomini di rubare i trofei alle donne”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Martedì Donald Trump ha firmato il suo ennesimo ordine esecutivo per istituire una task force della Casa Bianca incaricata di coordinare i preparativi del governo federale per le Olimpiadi estive del 2028 che si svolgeranno a Los Angeles. Durante l'evento il presidente degli Stati Uniti ha parlato anche con i media e un giornalista ha fatto una domanda sulla possibilità di perseguire penalmente le atlete transgender che partecipino a eventi femminili, riferendosi in particolare alla boxe femminile. Il sollevare la questione ha dato la possibilità al 79enne capo di stato americano di scagliarsi con durezza contro le atlete transgender, chiamate "uomini" in maniera sprezzante: "Gli Stati Uniti non permetteranno agli uomini di rubare i trofei alle donne alle Olimpiadi del 2028".

Donald Trump non vuole la partecipazione di atlete transgender in nessuno sport alle Olimpiadi di Los Angeles 2028

"Per quanto riguarda le accuse, dovrei chiedere al procuratore generale – ha attaccato Trump nel rispondere alla domanda – Non lo so, ma ci sarà un metodo di test molto, molto severo, e se il test non darà risultati appropriati, non potranno partecipare alle Olimpiadi".

Donald Trump all’attacco sulle atlete transgender: per lui sono "uomini" da bandire
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Peraltro il test genetico, al posto della misurazione dei livelli di testosterone, è già stato introdotto proprio nella boxe (oltre che nell'atletica leggera): lo scorso maggio la World Boxing, la nuova organizzazione internazionale che regola il pugilato dilettantistico e dunque anche il torneo olimpico, ha reso obbligatorio un test genetico per determinare il sesso biologico degli atleti, al fine di escludere la presenza del gene SRY sul cromosoma Y. Si tratta di un marcatore "altamente affidabile e con basso margine d'errore" per indicare il sesso biologico alla nascita (XY per maschi, XX per femmine). L'obiettivo è impedire la partecipazione di atleti transgender o intersex nelle competizioni femminili, a meno che non soddisfino i criteri stabiliti.

La replica di Imane Khelif: "Sono nata ragazza e cresciuta ragazza, non mi sento coinvolta. Sarò a Los Angeles"

Il pensiero va ovviamente a Imane Khelif, che alle ultime Olimpiadi di Parigi – in cui ha vinto la medaglia d'oro – soddisfaceva i vecchi criteri ormonali di ammissione, ma che secondo documenti ‘leakati' avrebbe invece fallito proprio il test genetico l'anno prima. La pugile algerina dal canto suo aveva già risposto a precedenti dichiarazioni di Trump dello stesso tenore, dicendosi sicura del fatto suo: "Io non sono transgender, questo non mi riguarda e non ne sono intimidita. Sono nata ragazza e cresciuta ragazza, non mi sento coinvolta. Ma non ho nulla da nascondere: sarò a Los Angeles, a difendere il mio oro".

Imane Khelif ha vinto la medaglia d’oro nella boxe alle Olimpiadi di Parigi
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Il Comitato olimpico degli Stati Uniti ha recepito l'ordine esecutivo di Trump sulle atlete transgender

Nell'evento di martedì, Trump ha poi ringraziato il presidente del Comitato olimpico e paralimpico degli Stati Uniti, Gene Sykes, per l'impegno profuso nel rispettare un precedente ordine della sua amministrazione che vietava la partecipazione delle atlete transgender alle competizioni sportive femminili nelle scuole, college e associazioni sportive che ricevono finanziamenti federali negli Stati Uniti. L'USOPC ha confermato il divieto di partecipazione delle atlete transgender alle competizioni femminili il 23 luglio 2025, aggiornando la sua "Politica per la sicurezza degli atleti" e comunicando alle federazioni sportive nazionali l'obbligo di conformarsi. Questo è stato visto come un adeguamento diretto all'ordine esecutivo di Trump dello scorso 5 febbraio, intitolato "Tenere gli uomini fuori dagli sport femminili".

"Gli Stati Uniti non permetteranno agli uomini di rubare i trofei alle donne alle Olimpiadi del 2028. Quindi, apprezziamo la correttezza e tutto il resto che avete dimostrato", ha detto Trump a Sykes, ribadendo l'equiparazione di "donne transgender" a "uomini".

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