651 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Corsi si sfoga sulla lotta salvezza: “La mia filippina sapeva come sarebbe finita Lecce-Udinese”

Il presidente dell’Empoli fa una battuta sull’esito della partita contro i friulani, terminata dopo un recupero infinito. “lo sappiamo da inizio campionato che ci sarebbero potute capitare cose così. Rispetto ad altri presidenti magari ho meno forza mediatica e non posso determinare…”.
A cura di Maurizio De Santis
651 CONDIVISIONI
Immagine

La battuta che fa il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, spiega bene qual è lo stato d'animo dei toscani per il modo in cui è maturato il pareggio beffa a Udine (1-1). "La mia filippina, che è con me da 30 anni e ne sa di calcio, mi ha detto: lo sai che l’Udinese vince a Lecce?". Sarcasmo e amarezza sono il companatico di una giornata di campionato che avrebbe potuto consegnare la salvezza e invece lascia tutto in bilico proprio quando sembrava fatta.

La polemica è molto forte, il massimo dirigente la affronta usando ironia: non sbraita ma è pungente abbastanza da rendere forte e chiaro il messaggio, svelare quel che gli ronza in testa, la convinzione che è accaduto qualcosa di grave nella sfida contro i friulani. Il gol annullato a Maleh (per un contatto tra Niang a Kristensen a centro area) e il maxi recupero concesso dall'arbitro, Guida, fino all'assegnazione del calcio di rigore trasformato da Samardzic (nel primo e nel secondo caso, dopo una luna review a bordo campo) sono un boccone amaro e indigesto. L'Empoli ha sentito la terra sgretolarsi sotto i piedi in quella fase di un match che sembrava infinito.

Immagine

L'ultima giornata di campionato sarà decisiva per determinare chi accompagnerà Sassuolo e Salernitana in Serie B. Al momento, per effetto della classifica avulsa, è la squadra di Nicola che parte in svantaggio rispetto alla stessa Udinese, al Verona e al Frosinone: ha una sola possibilità per sperare di restare in A, deve battere la Roma (e potrebbe anche non bastare). Diversamente, deve sperare in una combinazione di risultati tali da giocarsi un'altra chance in uno spareggio (sulla carta ancora possibile).

Francesco ‘Ciccio' Graziani è in diretta nel corso del collegamento a Radio Sportiva, il suo intervento offre al presidente, Corsi, la possibilità per tornare su quegli episodi che definisce gravi. "Sui tempi di recupero dati da Guida non capivo…", dice l'ex calciatore che confessa di aver ascoltato gli ultimi dieci minuti della gara in auto. "Il calcio d'angolo da cui è poi scaturito il penalty per l'Udinese è stato dato oltre il tempo di recupero già scaduto – ha ammesso il massimo dirigente -. Ma non è quella l'unica cosa che ci ha fatto arrabbiare… c'è stato anche il gol annullato a Maleh".

Immagine

Corsi si sforza di guardare avanti, può fare una sola cosa: incoraggiare la squadra e andare oltre la rabbia per quanto accaduto. "Inutile piangerci addosso, ma dobbiamo restare concentrati sulla partita con la Roma che è un'opportunità. Per questo dobbiamo impiegare la settimana alla ricerca di risorse fisiche e mentali. Tutto il resto per noi è solo una distrazione".

Gli chiedono dei fatti che hanno alimentato le proteste dell'Empoli, anche in questo caso il presidente sfiora solo l'argomento. "Non siamo nelle condizioni di alzare la voce e portare risultati come fanno altri, ma lo sappiamo da inizio campionato che ci sarebbero potute capitare cose così. Rispetto ad altri presidenti magari ho meno forza mediatica e non posso determinare… chissà, forse all’ultima giornata si riequilibra tutto". Infine, la battuta sull'Udinese che era arrivata alla gara contro l'Empoli dopo aver vinto a Lecce. "La mia filippina lo sapeva…".

La replica dell'Udinese: "Lamente incomprensibili"

"Lamentele incomprensibili, noi i risultati siamo abituati a conquistarli sul campo", è stata questa la replica dell'Udinese dopo l'intervista in radio del presidente dell'Empoli, Corsi. Il club friulano ha anche smontato ogni allusione fatta sugli episodi determinanti secondo i toscani. e ha aggiunto: "Il rigore dato agli avversari lascia molto perplessi".

651 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views