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Ancora polemiche in Inter-Juve per un tocco di mano: il derby d’Italia femminile è senza Var

Nella sfida valida per i playoff del campionato femminile, polemiche tra Inter e Juventus per un gol di Sembrant delle bianconere viziato da un tocco di braccio. Nuove proteste dopo l’episodio della sfida vinta dalla formazione di Allegri a Milano.
A cura di Marco Beltrami
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Stessi colori, stesse polemiche. Curiosa analogia tra quanto accaduto nell'ultimo big match del campionato di Serie A tra Inter e Juventus, e quello che si è verificato oggi in occasione del confronto tra le squadre femminili dei due club. Dopo il polverone sollevato per le proteste nerazzurre in occasione del gol di Kostic, viziato dai presunti tocchi di braccio di Vlahovic e Rabiot, anche nel derby d"Italia femminile c'è stato un episodio simile.

Allo stadio Breda di Sesto San Giovanni infatti è andato in scena il confronto tra la Juventus Women e l'Inter femminile valido per i playoff Scudetto. In palio punti pesanti con le bianconere seconde in classifica intenzionate a ridurre il gap con la Roma capolista, e le nerazzurre a caccia di punti per ridurre il distacco proprio dalla Vecchia Signora. Alla fine a spuntarla sono state le ospiti con il punteggio di 3-1, portandosi così a meno cinque dalle giallorosse.

A far discutere però è stato quanto accaduto in occasione della rete del vantaggio della Juventus, arrivata intorno al quarto d'ora. Un gol che ha messo sui binari giusti il confronto, ma che sembra viziato da un'irregolarità. Sugli sviluppi di un angolo, la mancata uscita del portiere ha tratto in inganno una giocatrice dell'Inter che con un colpo di testa ha spedito il pallone sulla traversa. La sfera dopo il montante è finita nella disponibilità di Sembrant che ha ribadito in gol.

Ma come ha toccato la sfera la giocatrice della Juventus? Rivedendo l'azione si può notare come il pallone finisca sul braccio largo della nazionale svedese, prima di cadere esattamente davanti ai suoi piedi pronto per essere calciato in rete. L'azione è veloce e rocambolesca e quindi in tanti non si sono accorti di quanto accaduto, ma il replay non lasciano spazio a dubbi. Nessun dietrofront però né per l'arbitro né per i suoi collaboratori che non si sono accorti di nulla. Nel massimo campionato femminile poi non c'è il Var.

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