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Le proteste non viste di Barella in Inter-Juve, Chiffi esausto: “Vuoi arbitrare tu?”

Non si placano le polemiche per il gol di Kostic e i presunti falli di mano di Rabiot e Vlahovic. Già in campo Barella si era rivelato uno dei più scatenati nelle proteste nei confronti dell’arbitro Chiffi.
A cura di Marco Beltrami
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In casa Inter è forte l'amarezza per la sconfitta contro la Juventus, e in particolare per l'episodio che ha deciso il match. I presunti tocchi di mano di Rabiot e Vlahovic nell'azione che ha portato al gol di Kostic non rilevati né dall'arbitro Chiffi, né dal Var hanno indisposto i nerazzurri che già in campo avevano manifestato a gran voce la propria perplessità.

Subito dopo la rete del serbo infatti, si erano scatenate le polemiche. Ecco nel dettaglio cosa è successo, con Barella praticamente certo dell'irregolarità commessa dagli avversari.

Il centrocampista dell'Inter inizia a protestare addirittura quando il pallone è ancora in gioco, e prima che lo stesso arrivi poi all'esterno ex Eintracht della Juventus abile a battere Onana con un fendente preciso. Oggetto delle lamentele di Barella il secondo presunto tocco di braccio di Vlahovic, non quello di Rabiot o il primo del serbo. Il nazionale azzurro che stava correndo proprio alle spalle dell'attaccante, alza subito il braccio per segnalare l'episodio all'arbitro, facendo cenno proprio al fallo di mano.

 

Quando l'azione si conclude e mentre i giocatori della Juventus esultano, i calciatori dell'Inter circondano Chiffi per protestare. Barella in particolare è il primo a tranquillizzare i compagni: dopo essersi toccato più volte la mano, il calciatore ripete "È mano, è mano", certo dell'intervento del Var e conseguentemente dell'annullamento della rete di Kostic.

Nel frattempo anche la panchina dell'Inter, sembra sicura della decisione finale sul gol, dopo aver rivisto il video dell'azione sottolineando dunque il tocco di mano di Vlahovic. La conferma arriva proprio dal labiale di Acerbi che dice al direttore di gara: "L'hanno visto tutti là", indicando proprio la panchina dei suoi.

Barella subito scatenato nelle proteste dopo il gol di Kostic
Barella subito scatenato nelle proteste dopo il gol di Kostic

Nelle immagini di DAZN si può notare come Simone Inzaghi (che ha poi definito il tutto come "inaccettabile") si accoda a Barella urlando proprio in direzione dell'accorrente Vlahovic: "È mano". Passano diversi secondi, con i calciatori fermi a discutere della situazione anche in modo civile: mentre Acerbi spiega a Chiffi perché il gol a suo dire sia da annullare, Calhanoglu anche a gesti prova a convincere Locatelli sul come la decisione giusta sia quella di cancellare la marcatura.

Più rilassati invece sulla panchina della Juve, con un Allegri sorridente e impegnato a parlare con gli addetti ai lavori. Addirittura si può notare Rabiot chiedere il motivo del check del Var: "È fuorigioco?"

Barella indica il fallo di mano di Vlahovic
Barella indica il fallo di mano di Vlahovic

Alla fine ecco la decisione di Chiffi, ispirata dal Var: gol confermato con buona pace delle proteste dell'Inter tra il boato dei tifosi ospiti. Una scelta che fa arrabbiare ulteriormente Barella che continua a parlare con l'arbitro spiegando le sue ragioni e protestando vivacemente. A quel punto Chiffi esausto decide di chiosare con ironia, facendo finta di cedergli il fischietto e invitandolo a prendere il suo posto: "Fai tu". E pensare che le polemiche erano solo all'inizio.

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