Lo sfogo di Vanessa Scalera: “Sono stata ignorata per anni”
Uno sfogo che ha il sapore acre del rimpianto. Vanessa Scalera è arrivata al successo molto tardi, solo grazie a Imma Tataranni, premiata fiction tratta dai romanzi di Mariolina Venezia. Per presentare "I viaggiatori", nuovo film Sky in onda il 21 novembre su Sky Cinema, l'attrice si è tolta qualche sassolino dalle scarpe: "L'Italia", ha dichiarato, "é un paese che fa invecchiare i talenti".
Le parole di Vanessa Scalera
Il suo personaggio nel film è quello della "super cattiva". Lei spiega: "Io sono una Sestrieri dell'arte. È l’emblema del nostro Paese dove i quarantenni sono i nuovi giovani… capite bene che qualcosa non quadra. La bravura non viene riconosciuta o, se accade, succede molto tardi quando ormai è già depressa. Perché anche il talento invecchia. Ho iniziato a recitare nel ‘96 vivendo in pieno il ventennio Berlusconiano che ha affossato culturalmente questo Paese. Il teatro era in mano a pochi, anzi a pochissimi.
"A lavorare erano sempre gli stessi"
Un brutto clima per lavorare, anche perché "erano sempre gli stessi": "Ho avuto difficoltà enormi a entrare negli Stabili – infatti non ci sono entrata – così come a recitare perché lavoravano sempre gli stessi. E dire che film e prodotti tv erano davvero brutti a quei tempi…". La svolta è arrivata con il film "Lea" di Marco Tullio Giordana, poi Imma Tataranni, che presto tornerà con una nuova stagione: "Colpo di fortuna? No, ho solo trovato un regista che credeva in me. Sento di avere un passato che ribolle perché non ho potuto esprimere fino in fondo la mia vivacità di attrice". Adesso, però, l'attrice sta recuperando tutto il terreno perduto: l'abbiamo vista già in Romulus, altra serie Sky, ora questo film e poi presto tornerà in televisione con il film televisivo "Filumena Marturano" tratto dalle commedie di Eduardo De Filippo e la serie tv "Avetrana – Qui non è Hollywood".