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Estate 2022, le 10 serie tv da vedere per non perdersi nel mare dello streaming

Per l’estate 2022, dieci serie tv che potreste non aver visto tra le infinite proposte dello streaming. Comedy, horror, mordi e fuggi: le imperdibili.
A cura di Grazia Sambruna
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I cataloghi delle piattaforme streaming sono un oceano di titoli colmo di tesori nascosti. Se passate più tempo a scorrere locandine che a guardare contenuti, eccoci in vostro soccorso con una scialuppa di salvataggio che vi traghetterà tra le dieci serie tv perfette da recuperare in estate, sia durante le vacanze che per sfuggire ai colleghi nelle calde pause pranzo in attesa delle ferie. Ce n'è per tutti i gusti e generi, ma abbiamo scelto di privilegiare le commedie e l'horror per un po' di leggerezza e brividi sotto il sole. Dividiamo le proposte seguendo il criterio della durata. Qui di seguito, trovate subito serie che hanno episodi da 20 (o al massimo 30 minuti) ideali per un mordi e fuggi vacanziero.

Estate 2022, serie tv mordi e fuggi

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Abbott Elementary: se avete amato Scrubs, Modern Family e The Office, questo titolo fa sicuramente al caso vostro. Ambientata in una scuola elementare della periferia americana, Abbott Elementary è un mockumentary sulla vita degli insegnanti precari che devono cercare di portare a casa le loro giornate nonostante le inefficienze del sistema, l'estrema mancanza di risorse, una preside menefreghista e bambini al limite della possessione demoniaca. Fa ridere? Moltissimo. Non per niente, ha ricevuto sette candidature agli ultimi Emmy Awards, tra cui anche quella Miglior Serie Comedy. Una stagione (la seconda è in lavorazione), tredici puntate. Su Disney Plus.

Bangla: davvero deliziosa. Phaim, un ventenne di origini bangladesi che finalmente si trova una fidanzata (di Roma Nord), Asia. I due vivono una meravigliosa storia d'amore. Peccato solo che lui non possa fare sesso perché la sua religione glielo impedisce. L'Islam prende sul serio il Ramadam tanto quanto la castità pre-matrimoniale e il nostro protagonista è troppo spaventato dall'idea di commettere un peccato mortale per lasciarsi andare. Ad arricchire la narrazione, le rispettive famiglie dei due ragazzi. Su tutti, irresistibile Pietro Sermonti, nel ruolo del papà di Asia. Una stagione (in attesa della seconda), otto puntate. Su RaiPlay (ma disponibile anche su Netflix).

Mythic Quest: Questa serie, purtroppo passata in sordina almeno qui da noi, è il paradiso dei nerd. Ambientata in una casa di produzione di videogiochi, la storia segue le variegate e sempre strambissime vicissitudini di chi ci lavora. O tenta di farlo. Notevolissimo anche il cast: ritroviamo con piacere Danny Pudi (Abed di Community) e Donald Glover (Childish Gambino in musica, star dei cinecomic in sala). In una puntata flashback, forse la migliora dell'intero progetto, i protagonisti sono due special guest di prestigio: Jack Johnson (il Nick Miller di New Girl, ma non solo) e Cristin Milioti (How I Met Your Mother) impegnati in una divertente rom-com che vi scioglierà il cuore tra gaming e folle estro creativo. Due stagioni, 10 puntate l'una. Su Apple Tv +.

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Il Santone – #lepiùbellefrasidiOscio: Enzo Baroni, antennista di Centocelle, scompare misteriosamente per qualche mese salvo poi tornare avvolto in un'ampia tunica bianca. Non ricorda dove sia stato e cosa gli sia successo. Ma poco importa (almeno a lui): ora può contare su una calma serafica e una saggezza che hanno effetti curativi (ok, a volte estenuanti) anche su chi lo circonda. E la tv non ci metterà molto ad accorgersi di lui… Interpretato da un paciosissimo Neri Marcorè, nel cast troviamo anche Rossella Brescia e un cameo a sorpresa di Antonella Clerici. Una stagione, dieci puntate. Su RaiPlay.

Man vs Bee: il ritorno di Rowan Atkinson (Mr. Bean) non poteva che essere in una deliziosa sketch comedy. Non era detto, però, che sarebbe stata perfetta. E invece, lo è. Di Man vs Bee vi avevamo già parlato qui, tessendone le lodi. Cogliamo l'occasione per ricordarvi che, se ancora non le aveste dato un occhio, non potrete resistere al nostro protagonista nella sua lotta contro la domotica estrema. Quale codice apre quel cassetto? Una stagione, 9 puntate. Su Netflix.

Arrested Development: la miglior serie comedy di tutti i tempi. Non propriamente una novità – la prima puntata è andata in onda nel 2003 – questo gioiello seriale rimane fin troppo spesso un titolo misconosciuto quando non ignorato. Un vero peccato: si ride ogni cinque secondi netti, grazie al ritmo di dialoghi e gag (che entreranno inevitabilmente a far parte del vostro modo di esprimervi). La disastrosa saga famigliare della famiglia Bluth delizierà tra parenti serpenti, carcerati e maghi part-time. Nel cast, tra gli altri, Jason Bateman, un giovanissimo Michael Cera e Portia De Rossi. Alla regia, i fratelli Russo. Cinque stagioni, un evergreen. Su Netflix.

Estate 2022, le serie da binge (e qualche brivido)

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The Sinner: Non avete mai visto niente del genere. Le stagioni in tutto sono quattro, ma vi caldeggiamo la prima – autoconclusiva – con protagonista Jessica Biel, nei panni di una madre depressa e assassina. L'impostazione di questo thriller psicologico è spiazzante: si parte con un omicidio, vediamo chi è stato e l'evento ha tutta l'aria di essere un tragico caso di caso di cronaca locale dalla risoluzione fin troppo evidente. ll detective Harry Ambrose (Bill Pullman), però, ha dei dubbi. Un thriller psicologico dove fino all'ultimo minuto della puntata finale sospetterete di tutti, perfino di voi stessi. Fino all'incredibile svelamento che ricomporrà un puzzle inimmaginabile. Da recuperare assolutamente per riconciliarsi con l'arte della suspance e del plot twist. Su Netflix.

Monterossi:  Un vero e proprio scandalo che questa serie tratta sia passata quasi in sordina. Questa non è una canzone d'amore e Di rabbia e di Vento sono due meravigliosi romanzi gialli di Alessandro Robecchi, riadattati in tre puntate omonime ciascuno. Entrambi ambientati a Milano, vedono come protagonista il burbero autore tv Carlo Monterossi che si ritrova invischiato in un orrendo programma tv di suo conio ma soprattutto in una sequela di misteri, omicidi e fatti strambi su cui, seppur di malavoglia, non potrà esimersi dall'indagare. Lo straordinario protagonista è interpretato da Fabrizio Bentivoglio, nel cast della serie troviamo anche un inaspettato special guest: Michele Bravi, nella parte del rocker bello e dannato. Su Prime Video.

Michele Bravi in Monterossi
Michele Bravi in Monterossi

Intimidad (Privacy): Non solo La Casa di Carta. Dalla Spagna arriva anche questa serie sul delicato tema del revenge porn. Due sono le storie che scorrono in parallelo: quella della candidata sindaca di Bilbao e quella di un'operaia. Un loro video hard finisce online e le conseguenze saranno terribili per entrambe. Anche se…   Una stagione, otto episodi. Su Netflix.

Welcome to the Blumhouse: Se sentite la mancanza del mitologico ciclo "Notte Horror", eccovi la soluzione. Due stagioni composte da quattro episodi ciascuna che valgono come film a se stanti. La Blumhouse è garanzia di brividi di alto livello essendo la casa di produzione di saghe come Paranormal Acitivity, Insidious e La Notte del Giudizio. Ma sta anche dietro al successo di Split (M. Night Shyamalan) e Scappa – Get Out (Jordan Peele). In particolare, vi consigliamo Evil Eye, The Lie e lo splatter Bingo Hell. Su Prime Video.

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