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Le indagini di Lolita Lobosco 3

Come è nata Lolita Lobosco, la scrittrice Gabriella Genisi: “La folgorazione mentre facevo la lavatrice”

La scrittrice, su Oggi.it, ha svelato anche chi è la vera Lolita Lobosco: “Una mia amica. La dottoressa Letizia La Selva, appena andata in pensione col grado di questore. Una donna molto bella, molto capace. Ho solo cambiato La Selva in Lobosco”.
A cura di Daniela Seclì
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Lolita Lobosco, protagonista della serie di Rai1 Le indagini di Lolita Lobosco, è nata dalla penna di Gabriella Genisi. La scrittrice, in un'intervista rilasciata ad Alessandro Penna per Oggi.it, ha raccontato come andarono le cose, il giorno in cui nacque il personaggio interpretato da Luisa Ranieri.

La fatidica domanda da cui nacque Lolita Lobosco

Era dicembre del 2006. Gabriella Genisi, casalinga e avida lettrice, stava caricando la lavatrice quando il marito la informò che su Rai1 stavano dando il Commissario Montalbano. Posò i panni e raggiunse il televisore. La prima reazione fu quella di "rimanere folgorata" per come Zingaretti era riuscito a interpretare perfettamente il personaggio dei romanzi di Camilleri. Poi, nella sua mente scattò una domanda: "Ma nei polizieschi italiani c'è un commissario donna?". La mattina dopo fece una ricerca e si rispose di no: "Solo ispettrici, sottoposte, per non dire sottomesse, a un uomo". Così, iniziò a scrivere lei stessa la prima storia che vedeva protagonista Lolita Lobosco, vicequestore barese: nacque La circonferenza delle arance.

Letizia La Selva è la vera Lolita Lobosco

Gabriella Genisi ha spiegato che per tracciare i tratti di Lolita Lobosco si è ispirata a una sua amica di Conversano: "La dottoressa Letizia La Selva, appena andata in pensione col grado di questore. Una donna molto bella, molto capace. Ho solo cambiato La Selva in Lobosco. Lolita evoca malizia, femminilità. Mi serviva a sottolineare il contrasto col mondo iper-maschilista della Polizia". Nella mente della scrittrice, Lolita Lobosco somigliava a Sabrina Ferilli. Passano 11 anni e Gabriella Genisi è protagonista di una telefonata che, per sua stessa ammissione, le ha cambiato la vita. Un amico di Luca Zingaretti le scrive su Facebook dicendole che il regista e attore vuole parlarle e le lascia il suo numero:

Appena ha risposto, gli ho detto: “Luca, se sei davvero tu, posso morire: per me sei un mito, Lolita l’ho scritta avendo in testa la tua faccia”. E lui: “Io e Luisa (Ranieri, ndr) adoriamo i tuoi libri: vorremmo i diritti”.

Il resto è storia.

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