Sognando Ballando si trasforma in incubo, dopo l’effetto Sinner andrà in onda nella serata scudetto

Il percorso di Sognando… Ballando con le Stelle continua a complicarsi. Il programma condotto da Milly Carlucci, già costretto allo slittamento venerdì scorso per attendere la fine della partita di Jannik Sinner agli Internazionali di Roma, il prossimo venerdì si troverà ad andare in onda nuovamente nel corso di una serata complessa.
Il 23 maggio la serata scudetto
Venerdì 23 maggio è infatti prevista la serata scudetto, con le partite di Serie A di Napoli e Inter di scena in serata che determineranno la vittoria del titolo per l'una o l'altra squadra. La cosa peserà inevitabilmente sulle sorti del programma, visto che l'attenzione dei tifosi sarà rivolta agli eventi calcistici ben oltre la durata stessa dei match, con il racconto che le televisioni faranno della vittoria scudetto, sia che i festeggiamenti abbiano luogo a Napoli o che avvengano a Milano.
La funzione di Ivan Zazzaroni nel programma
Al momento non si registrano particolari cambiamenti nell'impostazione della serata, ma per Milly Carlucci sarà quasi inevitabile adattare il proprio registro alla serata speciale di sport. Non si fatica ad immaginare che la stessa presenza di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, possa essere utilizzata per gli aggiornamenti dai campi in tempo reale.

La richiesta di messa in onda delle partite in chiaro
Si attende inoltre di capire se avrà un qualche tipo di esito la richiesta del consigliere comunale di Napoli Nino Simeone, che ha proposto a Lega Calcio, Rai e Mediaset, la messa in onda in chiaro delle partite per ragioni di ordine pubblico. Una soluzione improbabile, che potrebbe tuttavia inficiare ancora di più sui piani di Sognando… Ballando. Un programma chiamato inevitabilmente a risollevarsi in termini di ascolti, visti i numeri dello scorso venerdì certamente condizionati dall'effetto Sinner. La trasmissione è stata seguita da 1.351.000 spettatori segnando il 15.4% di share, numeri certamente al di sotto degli standard di rete.