video suggerito
video suggerito

“Si parla solo di concerti di donne, dov’è il patriarcato?”, Concita Borrelli nega “la mentalità maschilista” in TV

Durante la puntata de La Vita in Diretta di venerdì 20 giugno, si è parlato del nuovo singolo di Annalisa, decisa a indossare i panni di un uomo per poter comprendere anche quel divario esistente con le donne. Concita Borrelli non ha esitato esprimere la sua contrarietà.
A cura di Ilaria Costabile
72 CONDIVISIONI
Immagine

Nella puntata de La Vita in Diretta di venerdì 20 giugno, sono state ospiti al tavolo di Alberto Matano, alcuni volti noti della tv, da Katia Ricciarelli e Paola Ferrari e Concita Borrelli. Sul finire della puntata si è parlato della "trasformazione" di Annalisa per il suo nuovo singolo, dal titolo Maschio, e della volontà di mettersi nei panni di uomo per comprendere quei privilegi che per le donne, ad oggi, sembrano ancora un miraggio.

Il commento di Concita Borrelli sul patriarcato a La Vita in Diretta

Lo ha spiegato bene Annalisa nel servizio mandato in onda a La Vita in Diretta, indossare i panni di un uomo, cambiando anche look con un taglio corto ispirato a James Dean, è in realtà un modo per comprendere quel distacco che ancora esiste tra uomini e donne, anche nel mondo dell'arte. "Noi artisti pop, che arriviamo a un sacco di persone, abbiamo l'opportunità di trattare certi temi nelle nostre canzoni" dice la cantante. Particolarmente contrariata da quanto emerso nel servizio, Katia Ricciarelli a domanda di Alberto Matano sul perché del suo disappunto, non esita a dire la sua:

Sono donna non ho mai avuto bisogno di nessuno, ho fatto carriera, mi sembra di averla fatta, da sola e sono orgogliosa di essere donna e non ho mai sentito "ma io sono donna, oddio".

Le fa subito eco Paola Ferrari che interviene dicendo: "Il talento serve e basta fare le vittime, una canzone leggera magari non lancia messaggi, come dice lei, però non facciamo le vittime, perché grandissime donne artiste ci sono e ci saranno sempre". Dopo aver ascoltato le opinioni delle altre donne al tavolo, si leva anche la voce della giornalista Concita Borrelli che, di fatto, nega che ci sia una cultura maschilista la giorno d'oggi dicendo:

In questo momento storico non si parla che del concerto di Elodie in mini shorts, di Annalisa in mini shorts, di Alessandra Amoroso con la pancia da fuori, di Giorgia. Si parla solo di concerti di donne, mi dovete dire dove sta il patriarcato e la mentalità maschilista.

Alberto Matano, però, nel salutare il pubblico e glissare sulle affermazioni della sua ospite decide di fare una precisazione: "Ricordiamo che sono artiste che bravissime e che amiamo e adoriamo".

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views