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Sandro Ruotolo contesta Filippo Facci in Rai: “Servizio pubblico di tutti ma non del pensiero fascista”

Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Partito Democratico, contesta la scelta di affidare una striscia a Filippo Facci su Rai2: “Pensateci bene dirigenti di viale Mazzini. Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista”.
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Conviene alla Rai, al servizio pubblico affidare un programma a Filippo Facci che si esprime così sul giornale: ‘una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa? Può la tv pubblica essere affidata a chi fa vittimizzazione secondaria?'. Dichiara Sandro Ruotolo, responsabile informazione del Partito Democratico. “E che dice il comitato etico della Rai? Il servizio pubblico può consentire una lettura del genere sulle donne? Pensateci bene dirigenti di viale Mazzini. Il servizio pubblico è di tutti ma non può esserlo dei sessisti, dei razzisti e del pensiero fascista”, conclude.

Il commento a seguito della presentazione dei palinsesti Rai 2023/2024, durante i quali è stato ufficializzato anche Filippo Facci come nuovo ingresso in Rai, insieme a nomi come Pino Insegno e Luca Barbareschi. La striscia è stata descritta come "una novità significativa dell’offerta informativa su Rai 2″, avrà come titolo I Facci Vostri e andrà in onda dal lunedì al venerdì dal 18 settembre prima del Tg2 delle ore 13.00.

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Nella cartella stampa, che ha integrato l'incontro dal vivo con l'Ad Roberto Sergio e con il direttore Distribuzione Stefano Coletta, viene completata la comunicazione con ulteriori dettagli sulla linea affidata al contenitore che anticiperà il telegiornale delle 13.00: "Un appuntamento quotidiano per affrontare in modo dissacrante e ironico i punti salienti del momento. Una cavalcata di pochi minuti per offrire spunti di lettura, anche eretici, spaziando tra cronaca, costume, cultura, società e politica".

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