106 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Paolo Del Debbio assente da Dritto e Rovescio, al suo posto Marcello Vinonuovo

Paolo Del Debbio non conduce la puntata di Dritto e Rovescio di giovedì 15 dicembre. Il giornalista è stato colto dall’influenza stagionale, ed è stato sostituito dal collega Marcello Vinonuovo.
A cura di Ilaria Costabile
106 CONDIVISIONI
Immagine

Paolo Del Debbio, giornalista e volto noto di Rete Quattro, non è presente alla conduzione della trasmissione da lui condotta, ovvero Dritto e Rovescio, nella serata di giovedì 15 dicembre. Al suo posto per ovviare ad una indisposizione, come anticipato da TvBlog, c'è il collega Marcello Vinonuovo.

Perché Paolo Del Debbio non c'è a Dritto e Rovescio

Stando a quanto riportato dalla testata, infatti, il giornalista non ha potuto presenziare alla diretta perché colto dall'influenza stagionale che da settimane, ormai, imperversa in Italia.

Non è escluso, però, che il conduttore possa intervenire durante la messa in onda, seppur in collegamento da casa, sebbene il timone della trasmissione sia comunque stato affidato in via eccezionale a Vinonuovo, che già in passato è stato chiamato a sostituire Del Debbio, e che in altre occasioni è stato visto in alcuni programmi di Rete Quattro.

Il giornalista, però, non ha rilasciato alcun commento, nemmeno sui suoi canali social, dove è solitamente piuttosto attivo e nemmeno sui canali ufficiali del programma ci sono riferimenti all'indisposizione di Del Debbio che, quindi, probabilmente per precauzione ha deciso di seguire la trasmissione da casa, senza presenziare con i suoi ospiti in studio.

Gli ospiti della puntata di giovedì 15 dicembre

Tra gli ospiti della puntata di giovedì 15 dicembre del talk show di Rete Quattro, come annunciato anche sulla pagina Instagram del programma, è Luca Zaia. Il presidente della Regione Veneto, con molta probabilità, sarà chiamato a rispondere anche in merito alle ultime notizie che lo vedono protagonista. La regione, infatti, è stata multata per 100mila, perché sarebbero stati violati i dati personali dei sanitari dichiaratamente no vax, ma Zaia ha già dichiarato di voler ricorrere in appello.

106 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views