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Milo Infante apre Ore14 in ritardo e si infuria: “Spero che i telespettatori ci abbiano aspettato”

Milo Infante spazientito dai ritardi della programmazione di Rai 2 apre il suo Ore14 e sbotta: “Spero che i telespettatori ci abbiano aspettato, dovremmo cambiare titolo alla trasmissione”.
A cura di Gaia Martino
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Milo Infante anche oggi ha aperto il suo programma Ore 14 in ritardo, episodio che si è verificato più di una volta, motivo per il quale ha deciso di non nascondere il suo fastidio. Subito dopo il promo di BellaMa, lo show condotto da Pierluigi Diaco la cui ora è di messa in onda è 15.15, il conduttore ha salutato i telespettatori augurandosi che abbiano "avuto la pazienza di aspettarli". Capitò anche lo scorso 22 settembre che puntualizzò il ritardo, chiedendo con tono sarcastico di cambiare nome del programma. Proprio come è accaduto questo pomeriggio.

Lo sfogo di Milo Infante a Ore 14

Non è la prima volta che succede, Milo Infante anche oggi ha aperto il suo programma in ritardo, precisamente alle ore 14.14. Subito dopo il lancio di BellaMa è partita la sigla di Ore 14, poi il saluto del conduttore che visibilmente irritato ha commentato l'accaduto:

Ben ritrovati ai telespettatori che hanno avuto la pazienza di aspettarci. Ore 14 comincia alle 14.14, potrebbe essere un titolo nuovo per la trasmissione. Al di là delle battute, soltanto per dirvi che oggi andiamo in onda alle 14.14, domani speriamo al nostro orario. Ringrazio i telespettatori se ci hanno aspettato, speriamo, ma anche ai nostri ospiti in studio e in collegamento.

Cosa ritarda la messa in onda di Ore 14

Soltanto perché il promo di BellaMa anticipa l'inizio di Ore 14, in molti, stando a quanto si legge tra i commenti Twitter, attribuiscono la colpa del ritardo a Pierluigi Diaco che prenderebbe troppo tempo per il suo lancio. Ma dietro l'inizio posticipato del programma di Milo Infante ci sarebbe il ritardo dell'intera programmazione. Sarebbero le rubriche del TG 2 a durare più del dovuto così come la pubblicità che impegna circa 4 minuti. Un problema quello di Infante nel quale dunque non rientrerebbe Diaco e il suo BellaMa.

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