Martina Colombari in lacrime a Ballando: “Mio figlio Achille strumentalizzato, mi sono sentita addosso tanta mer*a”

Martina Colombari torna a parlare del figlio Achille Costacurta a Ballando con le Stelle nella puntata del 15 novembre e non riesce a trattenere la commozione: "Dicevano che non ero una buona madre, mi sono sentita tanta me*da addosso".
Le parole di Martina Colombari su suo figlio Achille
Giorni fa, Achille Costacurta ha rilasciato un'intervista nel podcast di Luca Casadei ripercorrendo gli anni più difficili della sua adolescenza: la dipendenza, l’arresto e un tentativo di suicidio avvenuto quando aveva appena sedici anni. L'attrice ha quindi deciso di intervenire sull'argomento solo dopo che suo figlio in primis ha deciso di esporsi, spiegando come ha vissuto quel periodo da donna e madre.

L’attrice ha raccontato di aver vissuto con grande sofferenza anche la narrazione esterna di quegli eventi. Ha parlato di una “strumentalizzazione schifosa”, spiegando che su suo figlio erano piovuti giudizi preconfezionati – il figlio della famiglia borghese, dei benestanti, dei ricchi – che secondo lei nulla avevano a che fare con la realtà. Ha spiegato di essersi sentita addosso una valanga di pregiudizi, pur essendo consapevole del tipo di madre che era stata: “Sono quello che ogni mamma avrebbe fatto”. Achille, ha spiegato, “è stato subito un bambino complicato”, incapace di rispettare le regole e spesso nei guai.
Il racconto commovente e la standing ovation
Era considerato la “pecora nera”, finché la diagnosi di ADHD non ha permesso di dare un nome a quei comportamenti: una neurodivergenza che rendeva diverso il suo modo di percepire il mondo. L’attrice ha ammesso che, in una fase particolarmente difficile, era come non avere più un figlio: “Era un corpo senza vita, completamente anaffettivo, non riuscivi a smuoverlo con niente”. Una situazione che aveva portato lei e il padre Billy Costacurta a interrogarsi continuamente su dove stessero sbagliando.
A un certo punto, ha raccontato, sono stati costretti a fare un passo indietro e a chiedere aiuto, anche ricorrendo alle forze dell’ordine o ai soccorsi quando necessario: una decisione dolorosa, ma indispensabile per la sicurezza di tutti. Oggi, però, vede suo figlio impegnarsi al massimo nel percorso di rinascita. Durante la serata, dopo aver ballato sulle note di A modo tuo di Elisa, il pubblico si è alzato in piedi in una lunga standing ovation. Un momento che l’ha profondamente commossa. E alla fine, con la voce rotta dall’emozione, ha affermato con forza: “Oggi sono orgogliosa di lui”.