Grande Fratello israeliano, irruzione delle attiviste in diretta: “La guerra a Gaza deve finire”

Il Grande Fratello israeliano è stato interrotto da una manifestazione degli attivisti del gruppo "Standing Together". Camuffati tra il pubblico, il gruppo composto da quattro ragazze ha indossato una maglietta in alfabeto ebraico con la scritta: "Lasciate Gaza". Un invito al governo di Benjamin Netanyahu di sospendere i bombardamenti e l'occupazione della striscia.
La protesta in diretta alla tv israeliana
Il racconto di quanto è accaduto è presente integralmente sul quotidiano Haaretz. Nel mezzo della diretta, quattro ragazze si alzano in piedi e si siedono davanti ai conduttori con una scritta in ebraico che non lascia spazio a interpretazioni: "Lasciate Gaza". È bastato questo gesto, durato pochi istanti, per mandare in tilt la trasmissione e scatenare un caso mediatico che ha valicato i confini nazionali. Le attiviste hanno cominciato a urlare: "La guerra a Gaza deve finire! La guerra ci sta uccidendo tutti!”.
La rivendicazione di Standing Together
Poche ore dopo l'accaduto, Standing Together ha ufficialmente rivendicato l'azione attraverso i propri canali social. Nel post pubblicato dal gruppo, si legge: "Abbiamo interrotto il Grande Fratello per chiedere la fine della distruzione di Gaza e la liberazione degli ostaggi. A pochi chilometri da lì, la gente viene bombardata, affamata e costretta alla fuga. Non possiamo fare finta di nulla. Questa catastrofe deve finire". La scelta del Grande Fratello come palcoscenico per la protesta si è rivelata strategica. Lo show è seguitissimo e raccoglie circa il 20% di share in Israele. La protesta, quindi, ha avuto una visibilità immediata oltre a un grande rilancio internazionale. I movimenti pacifisti israeliani stanno facendo tutto il possibile in queste ore, sempre più drammatiche, per sensibilizzare l'opinione pubblica nazionale (e mondiale) sulla situazione a Gaza, utilizzando ogni modalità pacifica possibile di protesta.