La Rai vuole Barbara D’Urso per risollevare gli ascolti: “A lei un pomeridiano infrasettimanale”

La Rai sta facendo i conti con il crollo degli spettatori che quest'anno ha colpito anche i conduttori più blasonati come Carlo Conti, obbligato a chiudere in anticipo Ne vedremo delle belle. E così Viale Mazzini starebbe lavorando a un "jolly indispensabile per risalire la china". Questo jolly si chiama Barbara D'Urso che, lontana dalla tv da quasi 2 anni dopo il divorzio da Mediaset, sarebbe la più corteggiata al momento dalla tv di Stato. Intanto Pino Insegno starebbe scaldando i motori per l'estate di Rai 1.
Cosa ha in mente la Rai per Barbara D'Urso
Tramontata l'ipotesi di sostituire Mara Venier a Domenica In, Barbara D'Urso sarebbe molto corteggiata da Viale Mazzini che "da due anni prova a riportarla sul piccolo schermo, incontrando però il muro di Forza Italia", si legge su La Repubblica. Se ne parla da mesi di un ritorno dell'ex volto di Pomeriggio5 in tv, ma non è ancora chiaro con quale programma. La Repubblica spiega che i vertici Rai non intenderebbero rinunciare alla D'Urso e starebbero prevedendo un suo ingresso "in maniera soft". La celebre conduttrice napoletana potrebbe debuttare dopo due anni lontana dal piccolo schermo con un "programma pomeridiano infrasettimanale" che permetterebbe alla Rai, in piena crisi di ascolti, di "risalire la china". Dai piani alti dell'emittente di Stato è "considerata un jolly indispensabile", si legge.
Pino Insegno scalda i motori per l'estate, per lui non solo Reazione A Catena
In vista dell'estate, anche Pino Insegno sta scaldando i motori per ripartire con Reazione a Catena, il game show che – salvo cambi di palinsesto – dovrebbe partire da domenica 8 giugno. La Repubblica fa sapere che il conduttore per questa estate potrebbe raddoppiare con un programma estivo che andrebbe nel prime time di Rai 1. Potrebbe essere riproposto, inoltre, il one man show Il buono, il brutto e il cattivo, rinviato la scorsa estate a data da destinarsi. Conferme, però, "ancora non ce ne sono", conclude il quotidiano.