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Gaffe sull’Ucraina ad Avanti un Altro, ma la puntata è del 2019: Bonolis si dissocia da Mediaset

Gaffe sull’Ucraina nella puntata di Avanti un Altro andata in onda mercoledì 23 marzo. Il conduttore Paolo Bonolis ha fatto tradurre la frase “ricordati che devi morire” a un ragazzo ucraino del pubblico. Immediata la polemica sui social. Ma la puntata è stata registrata nel 2019. Bonolis si dissocia da Mediaset, che a sua volta chiede scusa.
A cura di Elisabetta Murina
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Durante la puntata di Avanti un Altro andata in onda oggi, 23 marzo, c'è stata una gaffe riguardo l'attuale situazione in Ucraina. Il conduttore Paolo Bonolis ha fatto tradurre in ucraino la frase "ricordati che devi morire" a un ragazzo del pubblico. Ma questa espressione, ripetuta in un contesto storico delicato come quello attuale, ha subito scatenato una polemica via Twitter, tanto da spingere Sonia Bruganelli, moglie del conduttore, a intervenire per fare chiarezza. Le puntate non sono in diretta: si tratta di repliche registrate più di due anni fa, antecedenti quindi allo scoppio della guerra e della pandemia (motivo per cui in studio nessuno indossa una mascherina).

Cosa è successo durante la puntata di Avanti un Altro

Come di consueto, prima di iniziare la puntata di Avanti un Altro, Luca Laurenti ha cantato la sigla del programma che recita, in modo ironico, "ricordati che devi morire". Al termine dell'esibizione del maestro Laurenti, Bonolis ha chiamato al centro dello studio un ragazzo di origine ucraina e gli ha chiesto di tradurre nella sua lingua quella frase, aggiungendo: "L'Ucraina è un paese misterioso".

Un piccola gag che oggi fa decisamente strano vedere in televisione, vista la drammatica situazione che l'Ucraina sta affrontando per via dell'invasione da parte della Russia. Tuttavia, non si tratta di una gaffe o di uno scivolone fatto in diretta: le puntate del programma che stanno andando in onda in questi giorni sono inedite, registrate due anni fa, nel 2019, prima dell'inizio della guerra e anche della pandemia, motivo per cui in studio nessuno rispetta il distanziamento o indossa una mascherina.

L'intervento social di Sonia Bruganelli

Anche se non si tratta di una puntata in diretta, l'episodio ha fatto comunque nascere una polemica su Twitter, dove gli utenti hanno criticato la scelta di Avanti un Altro di mandare in onda un simile momento. Anche lo stesso Bonolis non molto tempo fa aveva attaccato Canale 5 riguardo la decisone di trasmettere puntate inedite del programma. Critiche che hanno spinto Sonia Bruganelli, moglie del conduttore, a intervenire per fare chiarezza, precisando la loro posizione e dissociandosi dalla scelta dell'azienda: "La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da ciò che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi". 

La spiegazione di Paolo Bonolis

Lo stesso conduttore di Avanti un Altro è intervenuto sul suo profilo Instagram per raccontare come sono andate le cose: "È stata lasciata una cosa che doveva essere tagliata, la puntata è di due anni e mezzo fa", ha raccontato Bonolis, che ha chiesto scusa pur precisando di non esserne in alcun modo responsabile: "Chiedo scusa io, però non c'entro niente perché uno non faccio il veggente, non so cosa può accadere in due anni, due chi si occupa di pulire queste cose non sono sempre io ma qualcun altro. Mi dispiace se qualcuno si è risentito". 

Il messaggio di Mediaset: "Abbiamo sbagliato e ci scusiamo"

Anche Mediaset è intervenuta per commentare quanto durante la puntata di Avanti un Altro trasmessa questa sera, 23 marzo. Attraverso un comunicato stampa, l'azienda si è scusata con i telespettatori per il "brutto errore", che visto il clima attuale è appreso come "imbarazzante e fuori luogo": 

Mediaset si scusa con i telespettatori e con Paolo Bonolis per un brutto errore avvenuto stasera nel programma di Canale 5  Avanti un altro!. A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa: abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire.

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