Corinne Clery racconta il tradimento del figlio: “Gli donai la mia casa, poi mi disse che dovevo andare via”

Ospite de La Volta Buona, Corinne Clery ha raccontato con grande emozione il difficile rapporto con il figlio Alexandre, con il quale non ha più contatti da oltre otto anni. L’attrice francese, volto amatissimo del cinema e della tv italiana, ha rivelato di aver compiuto un gesto estremo pur di salvare quel legame: “Gli ho donato tutto perché volevo comprare il suo amore”, ha detto, con la voce rotta dall’emozione.
Il racconto di Corinne Clery
Clery ha spiegato di aver attraversato un periodo complesso, segnato anche da una relazione con un uomo più giovane. “All’epoca vivevo una storia con un uomo più giovane e ho pensato che magari lui fosse geloso”, ha raccontato. “Forse mio figlio credeva che io dessi le mie cose a quest’uomo, ma non era così. Così ho avuto la bella idea di donargli tutto, anche la mia casa”. Quel gesto, però, invece di avvicinarli, avrebbe finito per allontanarli ancora di più. L’attrice ha raccontato che circa otto anni fa il figlio le avrebbe intimato di andarsene, un episodio che per lei ha rappresentato un dolore profondo. Secondo Clery, non si tratterebbe solo di una frattura familiare, ma del riflesso di un problema più ampio: quello di figli che faticano ad accettare un “no” e che spesso si sentono in competizione con i propri genitori.
La causa legale in corso
La vicenda, inoltre, avrebbe anche risvolti legali. L’attrice ha spiegato che un avvocato si starebbe occupando del caso da circa un anno, perché ritiene ingiusta la situazione. Oggi vive in campagna, lontana dal clamore mediatico, in una condizione che lei stessa ha definito di isolamento. Ripensando alle sue scelte, Clery avrebbe riconosciuto di aver agito spinta dall’amore e dal desiderio di riconquistare l’affetto del figlio, arrivando perfino a donargli tutti i suoi beni. Un gesto dettato dal cuore, ma che non avrebbe avuto l’effetto sperato.