Anna Pettinelli replica a Francesca Fagnani sull’intervista a Belve mai andata in onda: “Io moscia mai”

Anna Pettinelli conferma l'indiscrezione sulla sua intervista registrata a Belve, mai andata in onda. L'ha fatto repostando su Instagram un video (poi rimosso) condiviso dal suo manager, Andrea Di Carlo, in cui la si vede varcare la soglia del famoso studio del programma di Rai 2, con tanto di introduzione di Francesca Fagnani. A dare la notizia era stato il sito Dagospia, secondo cui il suo intervento sarebbe stato ritenuto "troppo moscio" dalla conduttrice. La replica: "Moscia mai".
Le parole di Anna Pettinelli sul caso Belve
L'indiscrezione sull'intervista di Anna Pettinelli a Belve, registrata ma mai andata in onda perché ritenuta "troppo moscia" da Francesca Fagnani, è arrivata ieri da Dagospia. A confermare il rumor è stato poi il manager della speaker radiofonica, che ha postato su Instagram un video in cui la si vede chiaramente varcare la soglia dello studio del celebre programma di Rai 2, con tanto di introduzione da parte della conduttrice, che di lei aveva detto: “È stata definita in tutti i modi possibili, ma la definizione più calzante se l’è data da sola: bella patata sono io. Diamo il benvenuto ad Anna Pettinelli”.
A corredo delle immagini che riprendono quel momento, il manager ha ironizzato: “Neanche Grace Jones!”. Anna Pettinelli ha quindi deciso di intervenire personalmente sulla questione e ha ricondiviso il video sulle sue storie, replicando: “Andrea caro, Grace Jones davvero no! Ma moscia mai!”. Il filmato, tuttavia, è stato rimosso poco dopo, ma ad immortalarlo ci ha pensato lo stesso Giuseppe Candela di Dagospia, che ha poi confermato che il motivo della mancata messa in onda sia stato proprio quello già indicato, nonostante il tentativo di ironizzare di Pettinelli.
Perché l’intervista non è mai andata in onda
“L’intervista a Pettinelli nel programma di Francesca Fagnani, Belve, è stata registrata ma non trasmessa. Colpa di rivelazioni shock? Macché, è stata giudicata troppo moscia”, aveva scritto Giuseppe Candela il 5 giugno in un flash pubblicato su Dagospia. La registrazione sarebbe dunque rimasta in archivio senza mai essere resa pubblica. Adesso, a completare il quadro mancherebbe solo il commento di Fagnani, che però non è mai stata solita esporsi in relazione a questo tipo di dinamiche.