video suggerito
video suggerito

Alberto Matano alla ragazza aggredita dal padre perché omosessuale: “Non sei un errore, ma soprattutto non sei sola”

Nella puntata di ieri della Vita in diretta, Alberto Matano commenta il caso di una ragazza minacciata di morte dal padre perché omosessuale. Il giornalista le rivolge un messaggio accorato, dicendole: “Nessuno di noi deve sentirsi un errore, ti mando un abbraccio”.
A cura di Ilaria Costabile
644 CONDIVISIONI
Immagine

Durante la puntata di ieri de la Vita in Diretta, Alberto Matano ha voluto lanciare un messaggio importante al pubblico, dopo aver raccontato il caso di una ragazza aggredita e minacciata di morte da suo padre perché omosessuale. Il fatto è avvenuto a Napoli, dove un inviato del programma si è recato per poter raccontare quello che è accaduto, parlando in prima persona con la giovane: "A livello psicologico mio padre mi ha distrutta". 

Il racconto della ragazza aggredita dal padre perché omosessuale

Un attacco d'ira, in realtà uno dei tanti, che la 24enne napoletana ha dovuto subire da suo padre che, dopo averla pedinata, si è poi recato a casa dove la ragazza viveva con la madre e la sorella, provando a sfondare la porta e minacciandola: "L'immagine che mi resta è mio padre che cerca di sfondare la porta, dicendomi di volermi ammazzaredice ai microfoni dello show di Rai1 e ancora: "Ho sentito dei tonfi sulla porta, mi diceva ti ammazzo, devi aprire la porta, ammazzo tua mamma". L'uomo è stato fermato dalla polizia, chiamata dalla madre della ragazza, e anche davanti alle forze dell'ordine pare abbia ripetuto rivolgendosi alla figlia: "Deve cambiare cognome altrimenti la ammazzo e poi mi ammazzo io". Il 51enne è ora nel carcere di Poggio Reale per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, per i quali era già stato denunciato ad agosto. La ragazza racconta

Ho fatto coming out senza dirlo, sono andata dal parrucchiere e mi sono tagliata tutti i capelli, lui quando ha visto questa cosa ha sclerato. Quando mi ha picchiata, mi ha tumefatto tutto il lato destro, ho avuto 25 giorni di prognosi. Mi sono data tutte le colpe possibili sulla terra.  A livello psicologico mio padre mi ha distrutta. 

Le parole di Alberto Matano

Il conduttore, quindi, dallo studio non si è tirato indietro nel lanciare un messaggio alla 24enne, rivolgendole parole di conforto e supporto, sottolineando come se la violenza non accettabile in alcun caso, ancor di più quando c'è di mezzo l'amore e la felicità di un figlio:

Questa ragazza che dice: ‘Sono cresciuta credendo di essere un errore. Adesso ho compreso che non è così’. Pensate a cosa possono portare certe violenze subite. Per fortuna però qualcuno nella famiglia l’ha compresa e l’ha accolta. Ringrazio il mio inviato per come ha trattato il caso ed è stato vicino alla ragazza. Io mando un abbraccio a questa ragazza dicendo che nessuno di noi è un errore. Quando c’è l’amore, nessuno si può permettere di giudicare, meno che mai di aggredire o di minacciare. Voglio dirti che sei sulla buona strada e soprattutto non sei da sola.

644 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views