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Sarah Jessica Parker attacca Trump: “Non onora le donne, la loro libertà e le loro scelte”

Sarah Jessica Parker critica l’America di Trump: “Non onora le donne e le loro scelte”. L’attrice teme per il futuro delle produzioni inclusive come And Just Like That in un clima sempre più ostile.
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La terza stagione di "And just like that…", sequel di Sex and the city, è disponibile da oggi su Sky e Now. Al Corriere della Sera ha parlato Sarah Jessica Parker, l'indimenticabile Carrie Bradshaw e sono parole di fiele all'indirizzo dell'America di Donald Trump. L'icona della serie tv non usa mezzi termini quando parla del presente e del futuro delle donne americane, tracciando un quadro allarmante della situazione negli States.

"Trump non onora le donne, la loro libertà, le loro scelte"

"Siamo vicini alla parità di genere?" la incalza la giornalista Chiara Maffioletti. La risposta di Parker è netta e senza appello: "No, non direi proprio. Nel mio Paese siamo più lontani dalla parità di genere rispetto a prima". Carrie Bradshaw è un personaggio simbolo dell'emancipazione femminile moderna, l'attrice che le dà vita non nasconde la sua preoccupazione per la direzione presa dall'America. "Non onora le donne, la loro libertà, le loro scelte. C'è una lunga lista di cose che mi preoccupano, tra cui, sicuramente, la parità di genere".

La difficoltà di produrre progetti inclusivi

Il riferimento all'amministrazione Trump diventa esplicito quando si parla del futuro delle produzioni televisive. La nuova politica statunitense, apertamente schierata contro la diversità, potrebbe rendere più complicato produrre show inclusivi come And Just Like That, il sequel di Sex and the City che ha sempre fatto della pluralità uno dei suoi punti di forza. "Dipende dal peso del progetto, purtroppo", ammette Parker con realismo. Ma la sua fiducia nel pubblico rimane salda: "Mi piace pensare che, come in altri tempi bui di Hollywood, a un certo punto sarà la gente a dire che non può esistere un'industria cinematografica, televisiva o un mondo del teatro non interessati a raccontare molte storie, plurali".

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