554 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Rocco Siffredi premiato a Ortona, ma la sua città si divide: “È un errore”

Il Comune di Ortona ha deciso di assegnare il Premio “28 dicembre”, massimo riconoscimento cittadino, proprio all’attore hard. Ma la cittadinanza si divide.
554 CONDIVISIONI
Immagine

La città di Ortona si divide sul suo concittadino "ingombrante" Rocco Siffredi. Il Comune ha deciso di assegnare il Premio "28 dicembre", massimo riconoscimento cittadino, proprio all'attore hard. Leo Castiglione, sindaco di Ortona, non ha avuto dubbi: "Questo premio nasce per proiettare la nostra città su un livello internazionale e sicuramente Rocco Tano (il vero nome di Rocco Siffredi, ndr) rappresenta un personaggio conosciuto in una platea che va oltre i confini nazionali". 

Rocco Siffredi al centro di uno scontro politico

La scelta di Rocco Siffredi è stata criticata dalla opposizione in Comune"È stata fatta una scelta più sullo stile di un comitato feste, con il sindaco che non ha voluto condividere la scelta con gli altri consiglieri. Questo metodo mortifica anche l'uomo Rocco, utilizzato per un messaggio mediatico". C'è chi critica in maniera anche più esplicita: "Mi colpisce che l'amministrazione comunale premi la notorietà piuttosto che il valore artistico. Rocco Tano è un personaggio simpatico, ma che dia lustro ovvero gloria, nobiltà onore e prestigio alla vostra bella cittadina non credo sia vero". 

La reazione di Rocco Siffredi

Rocco Siffredi, nonostante tutto, sente di meritare il premio più importante della sua città natale e si è detto pronto a riceverlo: "Questo è sicuramente il premio più importante che abbia ricevuto. Ho accettato con convinzione perché credo che i tempi siano ormai maturi, dopo aver lavorato tanto. Le finalità sociali? Non tutti i premiati nel passato le incarnavano". E alla cerimonia di consegna, appunto il 28 dicembre. annuncia: "Ci sarò, con tutta la famiglia". Il premio è stato dato in passato al compositore Francesco Paolo Tosti, al pittore Michele Cascella, al chirurgo Ettore Cianchetti,  fondatore del centro senologico dell’ospedale, a Sonia Albanese, prima donna a eseguire un trapianto cardiaco in Italia, al baritono Renato Bruson.

554 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views